Annuncio straordinario quello arrivato nelle scorse ore dal primo ministro Prem Singh Tamang che ha annunciato il ritrovamento di un fossille risalente a 1,5 miliardi di anni fa. Si tratta di una stromatolite, una roccia stratificata, ovvero barriere coralline microbiche create da cianobatteri (precedentemente noti come alghe blu-verdi). Importante è a tal proposito ricordare che le antiche stromatoliti hanno avuto un ruolo determinante nel plasmare le basi della vita contribuendo alla formazione di elementi vitali come ossigeno, carbonio e azoto.
La scoperta è stata effettuata nel Fossil Park di Mamley, nel distretto di Namchi, nello stato montano come confermato dal dipartimento delle miniere, dei minerali e della geologia sotto il governo del Sikkim. Si tratta, come sottolineato da Singh, di una scoperta “rivoluzionaria” che ha spinto il governo ad avviare un percorso teso alla trasformazione del sito del ritrovamento in un parco a tema fossile “all’avanguardia” di livello mondiale.
“Sono felice di conoscere la scoperta rivoluzionaria di un fossile di stromatolite di 1,5 miliardi di anni al Fossil Park di Mamley. Questa incredibile scoperta, che precede fossili simili rinvenuti nel fiume Ottawa in Canada, nella Shark Bay in Australia e nel Montana negli Stati Uniti, costituisce una testimonianza di una delle prime forme di vita della Terra”, ha affermato Tamang. L’area potrebbe dunque diventare un nuovo centro di geologia e paleontologia, attiranto l’attenzione dei ricercatori ma anche dei turisti.
“Abbiamo in programma di sviluppare un villaggio geoparco che fungerà da hub per ricercatori, scienziati e turisti, rendendo così il Sikkim una destinazione di importanza internazionale in geologia e paleontologia”, ha confermato Tamang. Dichiarato monumento geologico nazionale per la sua protezione, valorizzazione, manutenzione e promozione dal Geological Survey of India, il Fossil Park si trova a circa 78 km dalla capitale dello stato Gangtok.