Una scoperta che getta nuova luce sull’antica storia umana ed in particolare sugli insediamenti costruiti nel corso dell’età della pietra nell’area. Ci troviamo nel distretto di Chittorgarh nel Rajasthan, ed è quì che un team di archeologi ha trovato una serie di splendidi manufatti risalenti proprio a quell’epoca storica che potrebbero fornire moltissimi dettagli in merito alle attività, alle tecniche costruttive e alle abitudini della popolazione di questo periodo storico. I ritrovamenti sono molto variegati ed includono tra le altre cose vari strumenti e pitture rupestri e sottolineano l’importanza storica della regione di Hadauti. La scoperta è stata condivisa con le autorità archeologiche (l’Archaeological Survey of India e il Dipartimento di Archeologia e Museologia) per ulteriori studi ma anche per studiare misure protettive per la tutela dell’area interessata dai ritrovamenti.
Tra i repeti trovati a circa 50 chilometri dal fiume Aalaniya a Kota, vi sono anche coppe e strumenti a spigolo vivo risalenti ad un periodo compreso tra 35.000 e 200.000 anni.
Ed includono anche un mortaio da 2,4 chilogrammi che si ritiene fosse utilizzato per la lavorazione del cibo. L’area già nota per l’attività umana preistorica si conferma così come un centro cruciale per la presenza dell’uomo in questa epoca.
É stato lo storico Tej Singh del Maharishi History Institute di Kota a guidare una squadra sul sito dopo che la gente del posto ha incontrato insoliti segni rupestri nel villaggio boscoso di Amarpura. Esperti come Jafarullah Khan sollecitano ora il governo ad avviare progetti di scavo, citando l’importanza storica della regione come punto focale per i primi insediamenti umani.