Riconoscere le costellazioni nell’emisfero boreale può sembrare un’impresa ardua, ma con alcune conoscenze di base e un po’ di pratica, anche un neofita può orientarsi nel cielo notturno. Prima di iniziare, è utile avere a disposizione alcuni strumenti:
- Mappa stellare o app astronomica: questi strumenti ti permetteranno di identificare le costellazioni in tempo reale.
- Luogo adatto: l’ideale è avere un luogo lontano dall’inquinamento luminoso delle città, dove il cielo notturno è più visibile.
Le costellazioni principali dell’Emisfero Boreale
Orsa Maggiore (Ursa Major)
La costellazione dei Pesci è una delle più antiche del cielo, ma non è molto luminosa, quindi può essere difficile da individuare. Ecco alcuni consigli su come riconoscerla. Si trova nell’emisfero settentrionale e appartiene allo Zodiaco, quindi è attraversata dall’eclittica (la linea lungo la quale si muovono il Sole, la Luna e i pianeti). I Pesci sono visibili in autunno (settembre – novembre), specialmente in ottobre. La costellazione si trova a sud della costellazione di Andromeda e vicino a Pegaso. La forma quadrata del Grande Quadrato di Pegaso è un ottimo punto di riferimento. Dai suoi vertici, cerca una sequenza di stelle deboli che forma una sorta di “V” allungata.
Costellazione dell’Aquila

La costellazione dell’Aquila rappresenta l’uccello mitologico che portava i fulmini di Zeus. È una costellazione visibile principalmente nei mesi estivi nell’emisfero settentrionale. Altair, la sua stella più luminosa, è facilmente visibile ed è parte del Triangolo Estivo, insieme a Vega (nella Lira) e Deneb (nel Cigno). L’Aquila ha una forma a T rovesciata, con Altair al centro e due stelle più deboli (Tarazed e Alshain) ai lati di Altair. Si trova vicino alle costellazioni del Cigno e della Freccia.