Riconoscere le costellazioni nell’Emisfero Boreale: una guida per gli appassionati di astronomia

Guida pratica al riconoscimento delle costellazioni più famose dell'emisfero boreale.

Riconoscere le costellazioni nell’emisfero boreale può sembrare un’impresa ardua, ma con alcune conoscenze di base e un po’ di pratica, anche un neofita può orientarsi nel cielo notturno. Prima di iniziare, è utile avere a disposizione alcuni strumenti:

  • Mappa stellare o app astronomica: questi strumenti ti permetteranno di identificare le costellazioni in tempo reale.
  • Luogo adatto: l’ideale è avere un luogo lontano dall’inquinamento luminoso delle città, dove il cielo notturno è più visibile.

Le costellazioni principali dell’Emisfero Boreale

Orsa Maggiore (Ursa Major)

Una delle costellazioni più riconoscibili, l’Orsa Maggiore, è visibile tutto l’anno nell’emisfero boreale. La sua parte più nota è il Grande Carro, formato da sette stelle luminose che assomigliano a un carro o un mestolo. Le due stelle del “bordo” del carro, Dubhe e Merak, puntano direttamente verso la Stella Polare.

Orsa Minore (Ursa Minor)

La costellazione dell’Orsa Minore è famosa per la Stella Polare (Polaris), che si trova alla fine del “manico” del Piccolo Carro. La Stella Polare è molto importante perché indica il nord e rimane fissa nel cielo, e ciò la rende un punto di riferimento fondamentale per orientarsi.

Cassiopea

Cassiopea è facilmente riconoscibile per la sua forma a W o M, a seconda della sua posizione nel cielo. Questa costellazione è opposta all’Orsa Maggiore rispetto alla Stella Polare ed è visibile tutto l’anno.

Cigno (Cygnus)

Il Cigno, o Croce del Nord, è una costellazione estiva facilmente riconoscibile grazie alla sua forma a croce. La stella più luminosa del Cigno è Deneb, che fa parte anche del Triangolo Estivo insieme a Vega (della Lira) e Altair (dell’Aquila).

Lira (Lyra)

La Lira è una piccola costellazione ma è facilmente identificabile grazie alla sua stella più luminosa, Vega. Durante l’estate, Vega è una delle stelle più brillanti nel cielo boreale e forma il vertice del Triangolo Estivo.

Orione

Anche se è più visibile durante l’inverno, Orione è una delle costellazioni più conosciute. È caratterizzata dalla Cintura di Orione, tre stelle allineate molto vicine tra loro, e dalle stelle Betelgeuse e Rigel. Orione è spesso utilizzata come punto di riferimento per trovare altre costellazioni invernali.

Costellazione dei Pesci

La costellazione dei Pesci è una delle più antiche del cielo, ma non è molto luminosa, quindi può essere difficile da individuare. Ecco alcuni consigli su come riconoscerla. Si trova nell’emisfero settentrionale e appartiene allo Zodiaco, quindi è attraversata dall’eclittica (la linea lungo la quale si muovono il Sole, la Luna e i pianeti). I Pesci sono visibili in autunno (settembre – novembre), specialmente in ottobre. La costellazione si trova a sud della costellazione di Andromeda e vicino a Pegaso. La forma quadrata del Grande Quadrato di Pegaso è un ottimo punto di riferimento. Dai suoi vertici, cerca una sequenza di stelle deboli che forma una sorta di “V” allungata.

Costellazione dell’Aquila

La costellazione dell’Aquila rappresenta l’uccello mitologico che portava i fulmini di Zeus. È una costellazione visibile principalmente nei mesi estivi nell’emisfero settentrionale. Altair, la sua stella più luminosa, è facilmente visibile ed è parte del Triangolo Estivo, insieme a Vega (nella Lira) e Deneb (nel Cigno). L’Aquila ha una forma a T rovesciata, con Altair al centro e due stelle più deboli (Tarazed e Alshain) ai lati di Altair. Si trova vicino alle costellazioni del Cigno e della Freccia.