Perché si scioglie il sangue di San Gennaro? Le ipotesi scientifiche sulla liquefazione

Il fenomeno della liquefazione del sangue di San Gennaro è uno degli eventi più affascinanti e misteriosi della tradizione napoletana. Ogni anno, il 19 settembre, il primo sabato di maggio e il 16 dicembre, i fedeli si riuniscono nel Duomo di Napoli per assistere a quello che viene considerato un miracolo: il sangue del santo, conservato in due ampolle, passa dallo stato solido a quello liquido. Ma cosa dice la scienza su questo fenomeno?

La tradizione e il culto


San Gennaro, patrono di Napoli, fu martirizzato nel 305 d.C. e, secondo la leggenda, il suo sangue fu raccolto in due ampolle. La liquefazione del sangue è vista dai fedeli come un segno di buon auspicio, mentre la mancata liquefazione è spesso interpretata come un presagio di sventura.

Le ipotesi scientifiche


Negli anni, diversi scienziati hanno cercato di spiegare il fenomeno con ipotesi scientifiche. Una delle teorie più accreditate è quella della tissotropia. Questa proprietà fisica permette a certe sostanze di passare dallo stato solido a quello liquido quando vengono agitate e di ritornare allo stato solido quando lasciate a riposo12. Secondo uno studio del 1991, il contenuto delle ampolle potrebbe essere una miscela di sostanze tissotropiche, come il cloruro ferrico e il carbonato di calcio1.

Un’altra ipotesi suggerisce che il sangue possa essere stato trattato con sostanze chimiche che ne alterano la viscosità in risposta a variazioni di temperatura o movimento. Tuttavia, queste teorie non sono state confermate in modo definitivo, poiché la Chiesa non ha mai permesso un’analisi diretta del contenuto delle ampolle.

La posizione della Chiesa


La Chiesa cattolica ha sempre mantenuto una posizione cauta riguardo alla liquefazione del sangue di San Gennaro, riconoscendola come un “prodigio” piuttosto che un miracolo ufficiale. Nonostante ciò, il fenomeno continua ad attirare l’attenzione di fedeli e curiosi da tutto il mondo, rimanendo un simbolo di fede e mistero. Il sangue di San Gennaro continua a essere un enigma che affascina sia i credenti che gli scettici. Mentre la scienza cerca di trovare spiegazioni razionali, il fenomeno rimane avvolto nel mistero, alimentando la devozione e la curiosità di chi ogni anno attende con trepidazione il “miracolo” della liquefazione.