Il maltempo continua a imperversare, in queste ore, sull’Emilia Romagna e lo scenario, nelle zone maggiormente colpite, sembra essere addirittura peggiore rispetto a quanto accaduto nel 2023. Questo in particolare a Modigliana, piccolo comune che nel maggio dello scorso anno venne interessato da numerose frane provocate dalle piogge incessanti e che si trova ora a fare i conti con una pesantissima alluvione. Il sindaco del piccolo comune dell’Appennino romagnolo, Jader Dardi, interpellato dall’Ansa ha dichiarato: “Il fiume è esploso in questi minuti. La situazione è più grave rispetto al 2023. Abbiamo evacuato alcune persone, stiamo verificando ora. Siamo in contatto con la prefettura”. Come mostrato in diversi video vi sono importanti aree del paese completamente allagate e inagibili e gli uomini della Protezione Civile stanno lavorando senza sosta per portare in salvo i cittadini o invitarli, suonando porta a porta, a raggiungere i piani alti delle abitazioni.
Il primo cittadino ha confermato: “Le piogge abbondanti e persistenti hanno determinato una situazione critica con piogge di forte intensità. Per la giornata di domani è stata disposta la chiusura di tutte le scuole. Si raccomanda prudenza, massima attenzione, evitare gli spostamenti e rispettare i divieti di transito nelle strade interrotte. Non avvicinarsi ai corsi d’acqua e non attraversare i guadi“.
Dalla provincia di Forlì Cesena ci spostiamo in quella di Ravenna: situazione molto complessa anche a Castel Bolognese, con condizioni in rapido peggioramento ed uno scenario di allerta meteo che, come affermato dal sindaco Luca Della Godenza, è “il peggiore possibile, peggiore di quelli previsti”. A Tebano il livello del fiume Senio, monitorato costantemente, ha già superato i 6,19 metri. Dal primo cittadino sono dunque arrivate diverse raccomandazioni: “Rimanete in casa. Non uscite per nessun motivo. La vostra sicurezza dipende da questo. Chi ha ricevuto notifica di evacuazione, si rechi senza indugio al Palazzetto dello Sport“, allestito per accogliere in sicurezza. Quanto alle forze dell’ordine e Protezione Civile, aggiunge Della Godenza, “tutte le risorse sono state mobilitate. Le squadre stanno operando costantemente per monitorare e intervenire sul territorio. Abbiamo richiesto inoltre nuovi aiuti”.
