Sorprendente scoperta quella annunciata dal Consiglio di Stato per le antichità e il patrimonio dell’Iraq e che consentirà di approfondire meglio determinate tecniche impiegate in passato nell’area. Gli archeologi iracheni hanno infatti individuato un sistema di irrigazione integrato risalente all’era sumera nella parte meridionale del paese. Il lavoro del team non finisce qui in quanto da questa scoperta sarà possibile estrapolare preziose informazioni sulla tecnologia e sulle pratiche dei metodi di irrigazione nell’antico Iraq.
Nella zona di Al-Tayeb, nel governatorato di Maysan, nell’Iraq meridionale, è stata individuata una rete di oltre 400 pozzi verticali con linee dritte e parallele e un diametro compreso tra i sei e i sette metri. I pozzi, come riportato nella nota che annuncia la scoperta, erano collegati dal basso tramite canali scavati.
La scoperta inoltre fa parte di un’indagine scientifica approvata dal Consiglio statale per le antichità e il patrimonio per dimostrare che il sistema era utilizzato nell’antico Iraq per l’irrigazione, garantendo un rifornimento costante di acqua per città e paesi. É stata effettuata anche una datazione degli antichi pozzi d’acqua: risalirebbero, secondo gli archeologi iracheni, al primo millennio d.C.