Il team di esperti, ha riportato alla luce un’insolita sepoltura medievale risalente al XIII secolo che potrebbe indicare pratiche “anti-vampiro”. Gli archeologi hanno trovato lo scheletro di due bambini sepolti in fosse ma senza bare, con le loro teste rivolte verso ovest. Una delle due tombe mostrava segni di pratiche che probabilmente potevano essere stare usate contro il vampirismo, per prevenire il ritorno del defunto. I revenant, sono molto popolari nel folklore e si cercava di impedire il loro ritorno come spiriti o cadaveri rianimati.
In questo caso, la testa di uno dei due bambini, era staccata e messa a faccia in giù, con delle pietre posizionate sul dorso, per impedirgli di “alzarsi” e ritornare nel regno dei vivi. Questi accorgimenti erano spesso utilizzati per impedire agli “esseri demoniaci” di lasciare la sepoltura. I resti sono stati dissotterrati e documentati e ora saranno sottoposti ad analisi antropologiche per saperne di più sulla loro storia e sull’epoca in cui vivevano.
Le tombe sono state scoperte in un’area dove non esiste nessun cimitero nelle vicinanze, rendendo così. il ritrovamento ancora più insolito. La pratica di queste sepolture anti “vampiro” è molto diffusa in più parti dell’Europa , con esempi di simili sepolture ritrovare in altri luoghi con i corpi fissai al terreno e con delle enormi pietre posizionate in bocca.