Le sue dimensioni sono talmente ridotte da non superare quelle di uno spazzolino da denti, ma ciò nonostante ci troviamo a tutti gli effetti dinnanzi ad una scimmia. Si tratta del Marmoset pigmeo, considerato il primate più piccolo del mondo e inserito, essendo a rischoo estinzione, nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Un esemplare di questa scimmia, nota come uistitì pigmeo (nome scientifico Cebuella pygmaea), è venuto al mondo in un parco naturale del Sussex, come annunciato in un comunicato in seguito alla scoperta dei custodi. É accaduto nel Drusillas Park, vicino ad Afriston, il 5 agosto: un portavoce dello zoo ha dichiarato che a malapena si è riusciti a distinguere la “micro palla di pelo” attaccata alla schiena della madre, un esemplare di nome Rosie.
Questa specie è considerata altamente vulnerabile in natura e quella avvenuta è la prima nascita registrata nello zoo in oltre un decennio. La mamma Rosie è arrivata allo zoo a gennaio e i custodi speravano che il suo accoppiamento con il maschio residente, Ben, avrebbe dato buoni risultati nella riproduzione. Così è stato: il cucciolo è stato notato aggrappato alla schiena della madre ed il parco, dopo aver effettuato visite ed esami del caso, ha dato il lieto annuncio su Facebook chiedendo ai follower di proporre un nome.
Gli uistitì pigmei sono originari del Sud America e, una volta adulti, raggiungono un’altezza di soli 12-15 cm di lunghezza e 100 g di peso, il che li rende una delle specie di mammiferi più piccole del pianeta. I neonati misurano circa 3 cm, più o meno la dimensione di un pollice umano. “È una notizia meravigliosa da annunciare. Siamo sempre particolarmente orgogliosi quando diamo il benvenuto alla nascita di una specie a rischio di estinzione ed è un privilegio svolgere la nostra parte nella conservazione” ha dichiarato il direttore dello zoo Mark Kenward.