Un cittadino tedesco, impegnato nel restauro della sua villa alcune settimane fa, ha scoperto uno dei più significativi reperti archeologici degli ultimi tempi nel suo paese: una curiosa scultura medievale risalente a circa 800 anni fa.
Secondo esperti archeologi, tra cui Detlef Jantzen, importante membro dell’Ufficio statale per la cultura e la conservazione dei monumenti della regione Meclemburgo-Pomerania, la scultura rappresenterebbe Ottone di Bamberga, primo vescovo cristiano e missionario ad arrivare nel nord della Germania durante l’era del Sacro Romano Impero.
Queste sculture, chiamate “bildstein” in tedesco, si distinguono per incisioni semplici e grandi dimensioni. Jantzen ha dichiarato che, indipendentemente dall’identità della figura, si tratta di una scoperta eccezionale che risale all’epoca in cui il cristianesimo arrivò per la prima volta in Pomerania, introdotto da Ottone, noto anche per aver mediato la pace tra il duca polacco e la nobiltà della regione.
Gli archeologi sono convinti che la figura rappresenti Ottone grazie alla presenza di una croce romana e del pallio, una veste religiosa simbolo del legame con Dio, spesso usata dagli artisti medievali per indicare figure ecclesiastiche.
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