Un nuovo ospite cosmico si avvicina: l’asteroide 2024 PT5 diventerà una mini-luna temporanea della Terra, orbitandovi attorno per circa due mesi. La scoperta, pubblicata su Research Notes of the AAS, conferma ancora una volta che la Terra continua ad attirare corpi celesti, anche se non vi è alcun rischio di collisione.
Il piccolo asteroide, con un diametro di 10 metri, entrerà nell’orbita terrestre a fine settembre e completerà un’orbita completa in 53 giorni, per poi essere espulso verso lo spazio profondo a metà novembre. Questo tipo di eventi, noti come catture temporanee, sono già avvenuti in passato, come nei casi del 2006 e del 2020.
Le analisi orbitali eseguite da studiosi spagnoli indicano che 2024 PT5 proviene dalla fascia di asteroidi Arjuna, un gruppo di corpi con un’orbita simile a quella terrestre. Esclusa l’ipotesi che si tratti di un detrito artificiale, il percorso dell’asteroide conferma la sua origine naturale.
Durante la sua permanenza vicino al nostro pianeta, questo asteroide offrirà agli scienziati l’occasione unica di studiarlo da vicino, migliorando così la comprensione delle orbite asteroidali e le misure di prevenzione dei potenziali impatti con la Terra.
Ma perché chiamarlo “mini-luna”? Prima di tutto, resterà per breve tempo in orbita attorno alla Terra, comportandosi come un satellite naturale. In secondo luogo, sarà temporaneamente intrappolato dalla gravità terrestre, simile a quanto accade alla Luna, prima di tornare nello spazio.