Durante gli scavi archeologici condotti nel tumulo della collina della chiesa di Maydos, nella provincia nord-occidentale del distretto di Eceabat di Çanakkale in Turchia, sono state fatte una serie di importanti scoperte. Le più interessanti sono certamente quelle riguardanti un sigillo cilindrico risalente a 3900 anni fa e ad una fionda di piombo di 3400 anni fa. E fanno capo ad una serie di scavi avviati nel mese di luglio per proseguire fino a metà settembre concentrandosi su strati datati all’inizio dell’età del bronzo ovvero intorno al 2000 a.C, come sottolineato da Göksel Sazcı, archeologo dell’Università Onsekiz Mart di Çanakkale all’agenzia statale Anadolu.
“Abbiamo lavorato in due aree durante gli scavi di quest’anno. Innanzitutto, abbiamo lavorato in un’area correlata ai sistemi di difesa. Questa zona si trova nella parte sud-occidentale dell’insediamento”, ha spiegato, aggiungendo: “Abbiamo anche aperto una nuova trincea nella parte nord-occidentale dell’insediamento per indagare questo periodo in un’area più ampia. Durante il nostro lavoro, abbiamo anche trovato utensili in pietra come ciotole, pentole, fusaiole, utensili per la tessitura, utensili in metallo e trapani utilizzati dalle persone di quel periodo nella loro vita quotidiana. Il più interessante tra i reperti è stato un sigillo cilindrico”.
Quella del sigillo cilindrico è una tradizione estranea all’Anatolia e le sue origini sono state geograficamente localizzate nella Mesopotamia meridionale. “Grazie al commercio e alle relazioni con l’Anatolia, è arrivata al centro dell’Anatolia verso la fine del terzo millennio a.C. Con il progresso del commercio, è arrivata nell’Anatolia nord-occidentale. Abbiamo visto l’esempio più vicino nel tumulo di Tavşanlı a Kütahya nella Turchia occidentale. Sigilli di questo tipo sono stati trovati anche durante gli scavi a Troia. Questo è il primo esempio di questo tipo di sigillo trovato in Europa al di fuori dell’Anatolia”. Spiegando che esempi simili si trovano anche in Grecia seppur di un periodo leggermente successivo e che tale pratica si è andata diffondendo in Europa pur non raggiungendo l’entroterra: ma potrebbe, grazie al commercio, essere arrivata fino ai Balcani.