La pietra, dal peso di 3,5 chilogrammi, era stata trovata nel letto di un fiume e si è rivelata essere un enorme pezzo di ambra, tra i più grandi mai scoperti. Questa preziosa scoperta, che si stima abbia un valore di circa 1 milione di euro, è stata sorprendentemente ignorata persino dai ladri che avevano derubato la casa della donna in passato.
L’ambra è una resina di albero fossilizzata, risalente a milioni di anni fa, che nel tempo si trasforma in un materiale duro dai toni caldi, considerato prezioso come una gemma. Nella zona di Colti, in Romania, l’ambra è nota come “rumanite” e viene estratta fin dagli anni ’20. Questa varietà è apprezzata per le sue sfumature rossastre e intense, che la rendono particolarmente desiderabile.
Dopo la morte della donna nel 1991, un suo parente, ereditando la casa, si insospettì riguardo alla vera natura del fermaporta e lo vendette allo Stato rumeno per una valutazione. L’oggetto fu analizzato dagli esperti del Museo di Storia di Cracovia, in Polonia, che ne determinarono un’età compresa tra i 38 e i 70 milioni di anni. L’ambra, classificata come tesoro nazionale della Romania, è stata collocata nel Museo Provinciale di Buzau, dove è conservata dal 2022.
Daniel Costache, direttore del Museo provinciale di Buzau, ha sottolineato l’importanza della scoperta sia a livello scientifico che museale, data l’eccezionale rarità e le dimensioni della pepita di ambra. Questa scoperta ricorda quella di un uomo in Michigan che aveva inconsapevolmente utilizzato per anni un meteorite, dal valore di 100.000 dollari, come fermaporta. Tuttavia, il pezzo di ambra rumeno, valutato oltre 1 milione di dollari, rappresenta un tesoro di grande valore culturale e storico.