Il raro elmo celtico, rinvenuto dal team dell’Università di Varsavia dal Dipartimento di Archeologia, risalirebbe a 2.400 anni fa e secondo gli esperti, è il primo elmo di questo genere ad essere rinvenuto in Polonia. Il manufatto, dopo un’attenta valutazione, è stato descritto come un esempio particolarmente avanzato di metallurgia celtica. Il team pensava si trattasse di un antico recipiente, poiché questi sono molto più diffusi in Polonia ma scavando più a fondo hanno capito l’identità dell’oggetto. Secondo il team, l’elmo rappresenta avanzate tecniche di metallurgia celtica associata alla cultura La Tène.
Questa cultura originaria della metà del V secolo, si diffuse in gran parte dell’Europa ed è nota per aver incorporato influenza Greche ed Etrusche. L’elmo scoperto risale al primo periodo delle cultura, tra il IV e il III secolo a.C. Secondo gli archeologi, questi elmi sono particolarmente rari e la sua scoperta in Polonia, offre nuove informazioni sui contatti tra le popolazione celtiche e quelle locali nell’era pre-romana. Precedenti scavi nel sito, avevano già portato alla scoperti di piccoli oggetti celti, probabilmente frutto di scambi commerciali ma l’elmo è di grande rilevanza.
Oltre all’elmo, sono stati scoperti 300 oggetti, alcuni di questi legati all’agricoltura, al disboscamento e all’allevamento. Questi particolari manufatti indicano che l’area fosse abitata o utilizzata per attività agricole durante l’età del ferro, offrendo nuove prospettive sulle antiche popolazioni che risiedevano in quella regione. In definitiva la scoperta è molto importante perché sottolinea che gli scambi tra popolazioni celtiche e popolazione locali fossero molto più frequenti di quanto si pensasse in precedenza.