I medici che hanno eseguito il primo trapianto totale di occhio e parziale di viso al mondo hanno riportato i progressi del loro paziente dopo un anno, e i risultati sono promettenti.
Il paziente, il veterano militare di 46 anni Aaron James dell’Arkansas, si è ripreso bene senza rigetto immunitario. Anche se non è ancora in grado di vedere attraverso l’occhio trapiantato, la retina sta rispondendo alla luce, un grande passo avanti.
James ha subito una scossa elettrica ad alta tensione mentre lavorava come lineman nel giugno 2021, che gli ha fatto perdere l’occhio sinistro e la palpebra, il naso, le labbra e una grande parte del tessuto facciale.
Dopo una ricostruzione convenzionale che includeva innesti cutanei e la rimozione del bulbo oculare gravemente danneggiato, James ha continuato a riscontrare significative difficoltà a causa delle cicatrici e dei danni alle sue vie nasali.
È stato quindi che si è rivolto al team di allotraspanto composito vascolarizzato (VCA) presso il New York University Langone Health. Il VCA è una tecnica avanzata di ricostruzione facciale che mira a ripristinare l’anatomia e la funzione dei tessuti facciali in modo innovativo, con l’obiettivo finale di un trapianto totale del viso.
Il team chirurgico ha valutato il caso di James come adatto per un trapianto di occhio e un trapianto parziale di viso, spiegando che si trattava di una procedura sperimentale con rischi noti, come la necessità di immunosoppressione a vita e il potenziale danno all’occhio destro funzionante.
Dopo aver considerato attentamente tutti i fattori, James ha deciso di procedere con l’intervento, che è stato eseguito nel maggio 2023 dopo aver individuato un donatore idoneo.
In un rapporto di progresso cinque mesi dopo l’intervento, il chirurgo trapiantatore Bruce E. Gelb ha dichiarato che i progressi con l’occhio sono eccezionali, con una cornea vitale abbinata a una retina che mostra un buon flusso sanguigno.
Anche se James non ha ancora recuperato la vista dall’occhio trapiantato, le valutazioni oftalmiche hanno mostrato risultati promettenti: la pressione nell’occhio è normale, l’apporto di sangue è buono e parte della struttura della retina è stata mantenuta.
Il team è stato in grado di effettuare test più approfonditi dopo oltre un anno dall’intervento. La retina ha mostrato una certa risposta alla luce, nonostante James non sia in grado di percepire alcuna luce attraverso l’occhio.
Il trapianto ha portato a miglioramenti estetici significativi rispetto alla ricostruzione iniziale, e James ha riportato un aumento della qualità di vita.
Sebbene il ripristino della vista non sia ancora stato raggiunto, rimane un obiettivo per il futuro. Il prossimo passo sarà capire come ripristinare la vista, e il team è entusiasta di continuare la ricerca in collaborazione con altre istituzioni per accelerare le scoperte e le terapie migliori.
Lo studio è stato pubblicato sul Journal of the American Medical Association (avviso: immagini grafiche).
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