Il tifone Yagi: devastazione e impatto climatico

Un'analisi del tifone Yagi e del suo impatto nel Mar Cinese Meridionale

Il tifone Yagi, uno dei tifoni più intensi mai registrati in Vietnam, ha lasciato dietro di sé morte e distruzione non solo in quel paese ma anche nelle Filippine, ad Hong Kong, a Macao e in Cina continentale. Questo evento meteorologico è stato l’11° tempesta nominata della stagione dei tifoni di quest’anno, iniziata alla fine di maggio. È stato classificato come tifone violento dall’Agenzia meteorologica del Giappone.

Le agenzie meteorologiche, come il PAGASA, hanno osservato un’intensa intensificazione della tempesta intorno al 3 settembre, con le temperature calde del mare che hanno contribuito a rendere il ciclone tropicale sempre più potente e distruttivo. Le misurazioni hanno mostrato che il 5 settembre Yagi aveva venti sostenuti di un minuto di 260 chilometri all’ora, classificandolo come un tifone di categoria 5, noto anche come super tifone.

Yagi è solo il quarto tifone di categoria 5 mai registrato nel Mar Cinese Meridionale, dopo Pamela nel 1954, Rammasun nel 2014 e Rai nel 2021. Il fatto che tre di questi eventi si siano verificati nell’ultimo decennio segue gli avvertimenti degli scienziati sull’effetto che la crisi climatica ha su queste tempeste. Per ulteriori informazioni sulla classificazione dei tifoni, puoi consultare la Saffir-Simpson Hurricane Wind Scale. Recentemente, il toll delle vittime in Vietnam a causa del tifone Yagi è aumentato, evidenziando l’impatto devastante di questi eventi meteorologici.