Una collisione avvenuta 7 miliardi di anni fa ha generato un evento straordinario di ingrandimento nel cosmo. Osservando l’immagine in infrarosso di questo fenomeno, ci si trova di fronte a un enigma cosmico. Si tratta di una fusione galattica che si è verificata vicino alla linea di vista di un massiccio ammasso di galassie, il quale ha distorto la luce proveniente da essa, creando un’immagine che è stata osservata solo tre o quattro volte in passato.
Il protagonista di questo spettacolo cosmico è l’ammasso di galassie MACS-J0417.5-1154. La sua galassia centrale di enormi dimensioni sta piegando lo spazio intorno a sé, generando un fenomeno noto come lente gravitazionale. Questa deformazione sta amplificando la luce proveniente da un’interazione galattica: una galassia rossa e una galassia bluastra stanno entrando in stretto contatto. Grazie alla lente gravitazionale, possiamo osservare le loro immagini ripetute per ben cinque volte.
Due di queste immagini formano la parte superiore curva dell’enigma cosmico, mentre altre due appaiono estremamente distorte attorno alla massiccia e luminosa galassia che funge da lente al centro. Sebbene sarebbe stato poetico se la quinta immagine fosse stata il punto esatto dell’enigma, essa in realtà rappresenta una galassia non correlata, visibile a destra accanto a una sottile galassia blu. L’insieme di queste immagini è semplicemente affascinante da contemplare.
Immagini straordinarie come queste sono ciò che ha inizialmente suscitato il mio interesse per l’astronomia quando ero giovane, ha dichiarato l’astronomo Marcin Sawicki dell’Università di Saint Mary, uno dei principali studiosi coinvolti nell’osservazione di questo fenomeno.
Questo sistema è stato precedentemente osservato in luce ultravioletta tramite il telescopio spaziale Hubble, ma le nuove osservazioni in infrarosso effettuate con il JWST forniscono ulteriori dettagli su questi oggetti celesti distanti. L’utilizzo combinato dell’infrarosso e dell’ultravioletto è fondamentale per lo studio della formazione stellare nel corso delle varie epoche dell’universo.
Conoscere il momento, il luogo e il modo in cui avviene la formazione stellare all’interno delle galassie è essenziale per comprendere l’evoluzione delle galassie nel corso della storia cosmica, ha aggiunto l’astronomo Vicente Estrada-Carpenter dell’Università di Saint Mary.
Entrambe le galassie coinvolte nella fusione mostrano segni di formazione stellare attiva in diverse regioni compatte, probabilmente come risultato della collisione dei gas provenienti dalle due galassie, ha spiegato Estrada-Carpenter. Nonostante possano sembrare formare un enigma cosmico a prima vista, il team di ricerca ha compreso il processo in atto.
Le forme delle due galassie coinvolte nella “Coppia del Punto Interrogativo” non appaiono eccessivamente disturbate una volta corretta la distorsione della lente gravitazionale, suggerendo che siamo probabilmente solo agli inizi della loro interazione reciproca.
Un articolo dettagliato sulla formazione stellare in queste galassie è stato pubblicato nei Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, offrendo un’ulteriore finestra sulle meraviglie dell’universo e sulle complesse dinamiche che lo governano.
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