La sorprendente origine della Pietra Altare di Stonehenge

Nuove scoperte sconvolgono le ipotesi sulle pietre del monumento

Solo poche settimane fa è stata rivelata in modo scioccante l’origine della Pietra Altare di Stonehenge, che si trova centinaia di chilometri più lontano dal monumento rispetto a quanto si pensasse in precedenza. Un nuovo studio ha ulteriormente complicato la situazione, eliminando definitivamente la posizione più probabile del punto di partenza della Pietra Altare.

Stonehenge è rinomato per il suo mistero, con domande senza risposta sul motivo della sua costruzione e sull’origine delle sue pietre. Le pietre non sono native delle pianure di Wiltshire, dove sorge il monumento, quindi come sono state portate lì? Le teorie abbondano, ma tutte dipendono dalla domanda fondamentale: da dove venivano originariamente le pietre?

Per lungo tempo si è pensato che le pietre bluestone, che hanno avviato la costruzione di Stonehenge, provenissero dal Galles, con un viaggio di almeno 200 chilometri. Tuttavia, nuove ricerche hanno rivelato che la Pietra Altare di Stonehenge, un enorme blocco di arenaria nel cuore del monumento, non proviene dal Galles, ma dalla Scozia.

Uno studio ha collocato l’origine della Pietra Altare nel nord-est della Scozia, smentendo la precedente ipotesi che provenisse dall’isola di Orkney. Questo risultato ha sorpreso persino i ricercatori coinvolti, poiché il viaggio di un masso di 6 tonnellate dalla Scozia a Stonehenge sarebbe stato virtualmente impossibile nell’età neolitica.

Un nuovo studio ha confermato che la Pietra Altare è diversa dalle pietre utilizzate nei cerchi di pietra orcadiani, come le Pietre di Stenness e l’Anello di Brodgar. Attraverso varie analisi scientifiche, è emerso che la Pietra Altare non è stata estratta dal Mainland di Orkney, smentendo così l’ipotesi precedente.

Nonostante l’esclusione di Orkney come punto di origine, i ricercatori rimangono determinati a individuare con precisione da dove provenga la Pietra Altare. Questa ricerca sta rivoluzionando la nostra comprensione delle origini di Stonehenge, aprendo nuove prospettive sulla storia del monumento.

Lo studio è stato pubblicato su Journal of Archaeological Science: Reports, confermando l’importanza di continuare a esplorare e analizzare le origini di uno dei siti più enigmatici al mondo.

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