Le acque dell’Australia occidentale e settentrionale nascondono un segreto affascinante: il trombettista australiano, la più grande chiocciola del mondo. Questo predatore marino, paragonabile in dimensioni a un Border Collie, si muove sul fondale marino cacciando con voracità. Ricerche recenti hanno rivelato che il mondo dei molluschi ha avuto inizio con una piccola lumaca piatta coperta di armatura spinosa, evolvendosi poi in una varietà di creature, tra cui il maestoso trombettista australiano.
Il trombettista australiano, noto anche come Syrinx aruanus, è il più grande gasteropode con conchiglia vivente del pianeta. Con un piede giallo vibrante, trascina attorno a sé un guscio massiccio che può raggiungere i 91 centimetri di lunghezza e pesare fino a 18 chilogrammi. Sollevare uno di questi esemplari sarebbe come sollevare un pneumatico.
Le osservazioni sul campo e le analisi fecali del trombettista australiano hanno svelato la sua dieta basata su grandi vermi policheti come Polyodontes, Loimia e Diopatra. Le chiocciole sono state viste brucare sui fondali sabbiosi di Withnell Bay nell’Australia occidentale, avvicinandosi a grandi tubi di vermi policheti. Alcuni esemplari avevano proboscidi inserite nei tubi, altri erano posizionati sopra tubi vuoti, mentre altri ancora si riposavano nelle depressioni del sedimento. La lunghezza massima del tubo estratta è stata di 57 cm. La proboscide estensibile è fondamentale per catturare i vermi che si ritirano nei tubi, con alcune chiocciole che hanno proboscidi lunghe fino a 250 mm.
Ma perché “trombettista”? Nonostante non sia consigliabile suonare una di queste chiocciole viventi, i loro gusci vuoti sono stati utilizzati in passato come strumenti musicali, trombe improvvisate e contenitori d’acqua. Da creature marine giganti a strumenti musicali curiosi, la creatività umana non ha limiti.
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