BepiColombo: sfide e strategie per il successo della missione verso Mercurio

Il team affronta problemi ai propulsori con decisioni coraggiose e innovative

L'astronave, piuttosto squadrata con pannelli solari spiegati è in primo piano. dietro un'immagine di un mondo grigio fortemente craterizzato

BepiColombo, la rivoluzionaria missione spaziale volta allo studio di Mercurio, il pianeta più piccolo e interno del Sistema Solare, si è trovata di fronte a un destino incerto a causa di problemi ai propulsori che ne hanno limitato la potenza. Tuttavia, il team della missione ha preso due decisioni cruciali per affrontare la situazione.

L’astronave, frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA), subirà un ritardo nell’entrata in orbita, prevista ora per novembre 2026 anziché dicembre 2025. Inoltre, il quarto sorvolo di Mercurio sarà più audace del previsto, con un avvicinamento a soli 165 chilometri dal pianeta anziché i 200 chilometri inizialmente considerati sicuri.

Il sorvolo, programmato per il 4 settembre, avverrà sul lato notturno di Mercurio e attraverserà solo parzialmente il terminatore per garantire la massima sicurezza all’astronave. Nonostante le sfide legate ai propulsori, il team ha deciso di adottare questa strategia coraggiosa per ottenere maggiore flessibilità nelle future operazioni.

Il prossimo sorvolo è previsto per dicembre, seguito da un altro a gennaio, e non potranno essere modificati a causa delle dinamiche orbitali. Tuttavia, la nuova altitudine consentirà all’astronave di avere più margine di manovra per eventuali correzioni necessarie prima del quinto sorvolo.

La complessità dei viaggi spaziali è evidente quando si considera la necessità di rallentare drasticamente per avvicinarsi ai pianeti interni del Sistema Solare. Questo richiede manovre precise e calcolate, che diventano ancora più cruciali in presenza di problemi ai propulsori, come nel caso di BepiColombo.

Nonostante i ritardi e le sfide incontrate, il team di dinamica di volo dell’ESA ha dimostrato grande abilità nello sviluppare nuove strategie per garantire il successo della missione. Le decisioni prese nelle ultime settimane, seppur difficili, sono state necessarie per assicurare la sicurezza e l’efficacia delle operazioni.

Con i prossimi sorvoli su Mercurio che si prevedono a distanze maggiori dal pianeta, l’astronave continuerà il suo percorso verso l’orbita di Mercurio, preparandosi per la fase successiva della missione, durante la quale si dividerà in due orbiter per studiare il pianeta in dettaglio senza precedenti.

Il quarto sorvolo, in programma per settembre, rappresenta un momento cruciale per la missione, e l’intero team è fiducioso nel raggiungimento di importanti traguardi scientifici. Nonostante le sfide e i cambiamenti di programma, l’impegno e la determinazione del team di BepiColombo rimangono saldi, pronti ad affrontare le sfide che il viaggio nello spazio riserva loro.

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