Il razzo Vega lanciato per l’ultima volta: gli obiettivi della missione VV24

É stato lanciato dalla base di Kourou per l'ultima volta il razzo Vega: al via il volo VV24

Ultimo lancio nello spazio del missile Vega, attivo per 12 anni

Il volo è stato chiamato VV24 e riveste un’importanza duplice in quanto, oltre a portare nello spazio una nuova sentinella del pianeta, rappresenta anche l’ultima missione del razzo Vega dopo dodici anni di onorato servizio. Il lancio è avvenuto dalla base europea di Kourou (Guyana Francese) e rappresenta per Vega il 23esimo della carriera, nel corso della quale ha portato in orbita oltre 120 satelliti di piccole e medie dimensioni; in questo caso il lanciatore gestito dall’Esa e progettato da Avio (in Italia), operato da Arianespace, porterà nello spazio il Sentinel 2C di Esa e Commissione Europea, satellite del programma Copernicus per l’osservazione della Terra.

Il 4 settembre a causa di un problema tecnico è stato deciso un rinvio di 24 ore: la problematica è stata poi risolta ed il lanciatore è partito. Grazie a Sentinel-2C, che sostituirà Sentinel-2A, sarà possibile conservare la configurazione della costellazione Sentinel 2. Infatti un altro esemplare, il Sentinel 2D, andrà a rimpiazzare il 2B. Esa ha spiegato che in tale maniera “la costellazione Sentinel-2 sarà rinnovata garantendo la continuità delle operazioni di osservazione. La missione, infatti, prevede che due satelliti identici volino sulla stessa orbita, ma separati da 180 gradi in modo da coprire tutte le terre emerse e le acque costiere ogni cinque giorni”.

Ricordiamo che i primi satelliti Sentinel-2 sono stati lanciati nel 2015 e nel 2017 e che operano a 786 km di quota, su un’orbita dedicata. Li si utilizzano per molteplici applicazioni legate al monitoraggio e al controllo, dalle aree costiere alla qualità delle acque, dalla deforestazione ai disastri naturali fino alle emissioni di metano.