Il pugnale riportato alla luce, risalirebbe a 3.600 anni fa e ha delle finissime decorazioni in argento. Il ministro della Cultura e del Turismo della Turchia, Ersoy, ha annunciato la scoperta via social, sottolineando l’importanza a livello globale. Ersoy ha elogiato i team dell’Università di Akdeniz e la direzione degli scavi per il loro meticoloso lavoro nel riportare alla luce questi magnifici reperti che testimoniano l’abilità artigianale della civiltà minoica.
“Il pugnale rimasto nascosto sotto il Mediterraneo per secoli, non solo arricchisce la nostra conoscenza delle antiche civiltà che un tempo abitavano il Mediterraneo ma rafforza anche il ruolo del paese nell’importanza della scoperta archeologica”, così come affermato dal ministro. La civiltà minoica emerse dalla cultura neolitica intorno al 3100 a.C. raggiungendo la costruzione di complessi insediamenti urbani verso il 2000 a.C. Tuttavia, intorno al 1450 a.C. i minoici vennero influenzati culturalmente e politicamente dai greci micenei portando alla nascita di una cultura ibrida che durò fino al 1100 a.C. circa.