Serpenti Pini della Louisiana: Successo Mondiale nel Biobanking

un serpente dei pini della Louisiana in una scatola, ha squame pallide con chiazze marroni
Una giornata emozionante per il serpente dei pini della Louisiana minacciato. (kirk_gardner tramite iNaturalist, (CC BY 4.0))

Uno straordinario gruppo di piccoli serpenti è stato recentemente accolto presso lo Zoo di Memphis, negli Stati Uniti, grazie a una tecnica di riproduzione che ha stabilito un primato mondiale nel campo dei rettili. Si tratta dei serpenti pini della Louisiana (Pituophis ruthveni), una specie a rischio estinzione, ma per la quale sono stati conservati campioni cruciali in uno “zoo congelato”. La criopreservazione, nota anche come biobanking, rappresenta un settore in rapida espansione nel campo della conservazione, consentendo agli scienziati di conservare i mattoni fondamentali per preservare alcune delle specie animali più critiche del pianeta in via di estinzione.

Questa pratica può coinvolgere il congelamento di sperma, uova e persino cellule cutanee, quest’ultima è un approccio attualmente in fase di sperimentazione per i rinoceronti bianchi settentrionali. I piccoli serpenti pini nati a Memphis sono stati generati utilizzando sperma congelato precedentemente criopreservato e poi utilizzato tramite inseminazione artificiale. Fino ad oggi, il biobanking ha principalmente riguardato i mammiferi, quindi il successo ottenuto con questa specie a rischio estinzione dimostra che il biobanking e le tecnologie riproduttive assistite (ART) possono svolgere un ruolo cruciale nella conservazione dei rettili.

I tre piccoli serpenti risultanti sono stati sottoposti a test genetici per confermare che sono stati effettivamente generati dal seme congelato del donatore maschio. La riproduzione dei serpenti è un processo complesso, poiché una femmina può conservare lo sperma per fecondarsi quando è il momento opportuno, o addirittura può generare piccoli da sola attraverso la partenogenesi.

Il Laboratorio Schwartz presso l’Università di Auburn si dedica alla conservazione e utilizza la genetica per comprendere come le popolazioni animali siano influenzate dalle minacce ambientali. La dottoressa Tonia Schwartz, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di collaborare con lo Zoo di Memphis in questo progetto, utilizzando la nostra esperienza genetica per convalidare il successo della fecondazione con l’uso di sperma criopreservato. Questo successo rappresenta un importante passo avanti per favorire futuri sforzi volti a migliorare la salute genetica di questa specie e di altre specie di rettili a rischio estinzione.”

Si tratta di una giornata memorabile per la conservazione dei rettili, un traguardo che giunge al momento opportuno per il serpente pino della Louisiana, una delle specie di serpenti più rare del Nord America, costantemente minacciata dalla perdita di habitat. I progressi nel biobanking e nelle tecnologie riproduttive assistite rappresentano un significativo passo avanti nella giusta direzione.

Beth Roberts, scienziata riproduttiva senior presso lo Zoo di Memphis, ha aggiunto: “L’emergere di questi 3 piccoli rappresenta il culmine di 5 anni di ricerca riproduttiva e 30 anni di utilizzo di tecnologie all’avanguardia e della dedizione dello Zoo di Memphis nel salvare il serpente pino della Louisiana dall’estinzione. Questo traguardo ci avvicina sempre di più all’integrazione routinaria della tecnologia riproduttiva assistita nella conservazione dei rettili, al fine di preservare la genetica e salvare le specie.”

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