Il Bureau of Reclamation degli Stati Uniti ha elaborato un piano per contrastare l’invasione del pesce persico trota, una specie invasiva che minaccia il Grand Canyon. Questo predatore altamente efficace si nutre principalmente di pesci nativi giovani come il gobbo chub, il quale costituisce il 90% della popolazione ittica nella parte del fiume Colorado che attraversa il Grand Canyon.
Recentemente, il pesce persico trota è stato individuato a monte della diga di Glen Canyon, rappresentando una minaccia per il gobbo chub, specie già in pericolo secondo il Endangered Species Act. La presenza di questi pesci predatori non nativi si è diffusa in modo preoccupante, compromettendo gli sforzi di conservazione del gobbo chub.
La situazione è stata aggravata dai cambiamenti climatici e dalla siccità, che hanno causato una diminuzione del livello dell’acqua nel Lago Powell e il rilascio di acqua più calda attraverso la diga verso il Grand Canyon. Grazie a ciò, il pesce persico trota è riuscito a spostarsi attraverso le turbine idroelettriche della diga e a colonizzare diverse parti del fiume.
Attualmente, il pesce persico trota è presente nella zona di Lees Ferry, a circa 121 chilometri di distanza dall’habitat del gobbo chub. Per proteggere quest’ultimo, il Bureau of Reclamation ha deciso di intervenire regolando la temperatura dell’acqua rilasciata nel fiume.
Il Bureau ha iniziato a rilasciare acqua fredda dal Lago Powell attraverso la diga di Glen Canyon il 9 luglio, al fine di mantenere le temperature al di sotto della soglia di riproduzione del pesce persico trota, fissata a 15,5 gradi Celsius (60 gradi Fahrenheit). Questa strategia sembra essere efficace nel scoraggiare l’invasione del pesce persico trota senza ricorrere a metodi drastici come l’utilizzo del rotenone, un prodotto chimico letale per i pesci.
Pur consapevoli che l’eliminazione completa del pesce persico trota potrebbe essere un obiettivo irrealistico, gli esperti sperano che mantenere l’acqua sufficientemente fresca possa proteggere il gobbo chub e preservare l’ecosistema del fiume Colorado.
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