Orche e barche: il mistero delle interazioni in mare

un'orca in mare con due piccole barche da pesca sullo sfondo
È un momento strano per essere una piccola barca nel territorio delle orche. (Milvus 80 / Shutterstock.com)

Un branco di orche ha colpito una barca al largo della costa spagnola, danneggiando il timone e lasciando bloccato l’equipaggio di due persone al largo di Capo Finisterre. Questo incidente è stato riportato dai soccorritori attraverso una dichiarazione inviata via email al New York Times. Negli ultimi anni, le orche che interagiscono con le imbarcazioni sono state al centro dell’attenzione, con oltre 600 segnalazioni tra il 2020 e il 2024. Si sono avvicinate alle barche al largo delle coste del Marocco, della Spagna e del Portogallo, prediligendo le barche a vela più piccole e concentrandosi sui timoni.

Le orche, conosciute anche come orche assassine e i velociraptor del mare, sono predatori seri quando si tratta di cacciare. Alcuni si chiedono se questi attacchi siano un comportamento appreso da una balena che ha avuto una brutta esperienza con una nave. Il Bottlenose Dolphin Research Institute (BDRI) in Spagna ha avanzato una teoria alternativa: le orche potrebbero essere in allenamento.

Le orche sono predatori potenti che affrontano prede come il tonno rosso dell’Atlantico, un pesce enorme che può crescere fino a 4 metri di lunghezza e pesare 907 chilogrammi. Questi pesci veloci e muscolosi possono nuotare fino a 45 chilometri all’ora e accelerare più velocemente di una Porsche. Catturare un tonno rosso richiede allenamento, e le orche potrebbero aver trovato nelle barche un’opportunità per esercitarsi.

Il gioco è un modo comune per gli animali sviluppare abilità. Le orche assassine che interagiscono con le imbarcazioni potrebbero manifestare comportamenti ludici, un tratto ben consolidato in questi mammiferi altamente intelligenti. Questo gioco potrebbe aiutarle a perfezionare le abilità cognitive e fisiche necessarie per la caccia.

Le interazioni con le imbarcazioni potrebbero essere un esercizio per le orche, dove le barche agiscono come stimoli per il gioco, favoriscono tecniche cooperative e preparano le orche per la caccia al tonno rosso dell’Atlantico. Gli autori del documento concludono che ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno cosa spinge le orche a perseguire le barche da diporto, al fine di proteggere meglio la popolazione in pericolo, le imbarcazioni e le persone a bordo. Il documento è stato pubblicato sulla rivista Ocean & Coastal Management.

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