La cometa C/2023 A3: un enigma nel cielo

una vista del cielo dallo spazio. stelle lontane sono appena visibili nella distanza. un punto luminoso - mercurio - è a sinistra e un punto più tenue con una coda è a destra.
STEREO-A della NASA vista della Cometa Tsuchinshan-ATLAS. Mercurio è il punto luminoso a sinistra. (NASA/STEREO-A)

La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) ha rappresentato un enigma affascinante nel corso del suo percorso nel sistema solare. Inizialmente, le prospettive sembravano promettenti: si prevedeva che la cometa sarebbe diventata visibile a occhio nudo entro ottobre, ma a luglio sono emerse caratteristiche insolite che hanno sollevato dubbi sulla sua sopravvivenza all’avvicinamento al Sole.

Tuttavia, le ultime osservazioni hanno portato una ventata di ottimismo: la cometa continua a brillare costantemente e attualmente si attesta a una magnitudine di 7, come confermato dall’astronomo Qicheng Zhang dell’Osservatorio Lowell. La presenza di una coda ionica robusta e l’assenza di segni di disgregazione del nucleo sono elementi che alimentano le speranze per il futuro della cometa.

Le previsioni iniziali la collocavano tra i primi 50 oggetti più luminosi nel cielo, ma stime più recenti la descrivono come potenzialmente più luminosa di Giove e leggermente meno brillante di Venere, un’ipotesi su cui Zhang si pronuncia favorevolmente.

Il momento cruciale dell’incontro della cometa Tsuchinshan-ATLAS con il Sole è previsto per il 27 settembre, a una distanza di 58,6 milioni di chilometri. In quel momento, si prevede che la cometa sia visibile a occhio nudo, soprattutto prima dell’alba, e la sua luminosità dovrebbe aumentare man mano che si allontana dal Sole e si avvicina alla Terra.

Dal 9 ottobre, la cometa dovrebbe essere visibile al tramonto, offrendo uno spettacolo suggestivo se raggiungerà la luminosità attesa. Il 12 ottobre, durante il suo passaggio più ravvicinato alla Terra a circa 70,6 milioni di chilometri di distanza, la cometa potrebbe brillare tra Giove e Venere, con una lunga coda visibile nelle zone con cieli scuri.

La scoperta della cometa risale a oltre 15 mesi fa, quando è stata individuata indipendentemente da due osservatori. Inizialmente, l’Osservatorio Astronomico di Zijinshan ha individuato la cometa, ma è stata successivamente persa di vista a causa della sua debolezza e distanza. Successivamente, è stata riscoperta dal Sistema di Allerta Ultimo Impatto Asteroide-Terrestre (ATLAS) in Sudafrica, confermando così la sua presenza nel sistema solare. Ulteriori osservazioni risalenti a dicembre 2022 hanno contribuito a delineare il percorso e le caratteristiche di questa misteriosa cometa.

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