Lo stadio del razzo SpaceX non riesce ad atterrare ed esplode. Il video

Incidente interrompe la serie di atterraggi riusciti: SpaceX sospende un secondo lancio per analizzare l’accaduto.

Mercoledì 28 agosto, SpaceX ha lanciato una nuova serie di satelliti Starlink, ma la missione non si è conclusa come previsto. Un razzo Falcon 9 è decollato dalla Florida e ha rilasciato con successo i satelliti nello spazio, ma il suo primo stadio ha incontrato difficoltà durante il rientro sulla Terra. Il razzo ha tentato di atterrare sulla nave drone “A Shortfall of Gravitas” nell’Oceano Atlantico, ma qualcosa è andato storto, interrompendo una striscia di 267 atterraggi e recuperi di booster riusciti. Inizialmente, la missione sembrava procedere senza intoppi, ma durante l’avvicinamento alla piattaforma di atterraggio si sono notate fiamme insolitamente intense alla base del razzo. Poco dopo, una delle “gambe” del sistema di atterraggio ha ceduto, facendo inclinare il booster su un fianco, avvolto da fuoco e fumo, con il rischio di precipitare in mare.

Dopo un’ascesa riuscita, il primo stadio del Falcon 9 si è rovesciato dopo l’atterraggio sulla nave drone A Shortfall of Gravitas“, ha scritto SpaceX in un post su X (precedentemente Twitter). L’azienda ha confermato che le squadre tecniche stanno analizzando l’incidente per comprenderne le cause. L’incidente è avvenuto durante il 23esimo lancio e atterraggio di questo specifico razzo, stabilendo un nuovo record per SpaceX. L’azienda prevede in futuro di certificare i primi stadi dei Falcon 9 per essere riutilizzati fino a 40 volte. In seguito all’incidente, SpaceX ha deciso di sospendere un altro lancio di satelliti Starlink, previsto in California alle 6:58, per dare agli ingegneri il tempo necessario per analizzare i dati di telemetria e le riprese, al fine di individuare eventuali anomalie che potrebbero compromettere i futuri lanci.