Una recente spedizione al largo della costa del Cile ha portato alla scoperta di un nuovo monte sottomarino e di ben 20 potenziali nuove specie per la scienza. Durante l’esplorazione delle parti inesplorate del fondale marino, gli esperti dell’Istituto Schmidt Ocean hanno utilizzato il ROV SuBastian per investigare il monte sottomarino senza nome e inesplorato. Durante la missione, sono stati avvistati due esemplari di Bathyphysa conifera, conosciuti anche come mostri volanti di spaghetti, una specie di sifonoforo imparentata con la salpa vagina.
La spedizione ha inoltre registrato il primo avvistamento di un polpo Casper nel Pacifico meridionale, una creatura nota dalla scienza dal 2016 ma ancora non ufficialmente descritta e nominata a causa della mancanza di esemplari raccolti. Inoltre, sono state catturate le prime immagini di un calamaro Promachoteuthis vivo, un genere estremamente raro di cui si conoscono solo tre specie basate su esemplari risalenti alla fine del 1800.
La spedizione, della durata di 28 giorni, ha esplorato 10 monti sottomarini nelle acque internazionali della Dorsale di Nazca, una catena montuosa sottomarina attualmente considerata per la designazione come area marina protetta. Questa missione è stata condotta in collaborazione con il Censimento Oceanico e il Centro per il Mappaggio Costiero e Oceanico presso l’Università del New Hampshire.
Il Prof. Alex David Rogers, Direttore Scientifico del Censimento Oceanico, ha sottolineato che i monti sottomarini del Pacifico sud-orientale ospitano una notevole diversità biologica, con specie uniche che non si trovano in nessun altro luogo. Il lavoro dei tassonomisti a bordo del Falkor, supportato dal team dell’Istituto Schmidt Ocean, contribuirà significativamente alla comprensione della distribuzione di forme di vita straordinarie su queste montagne sottomarine, alcune delle quali mai mappate o viste prima dagli occhi umani.
Il monte sottomarino scoperto durante la spedizione si erge a 3.109 metri di altezza ed è caratterizzato da un ricco ecosistema marino profondo. Le tecnologie di mappatura a bordo hanno permesso di tracciare la conformazione del terreno, mentre il robot sottomarino ROV SuBastian ha esplorato giardini di spugne e coralli antichi alla ricerca di nuove scoperte. Uno dei ritrovamenti più significativi è stato un antico giardino di coralli grande quanto tre campi da tennis.
Concludendo la terza spedizione nella regione, il Co-Capo Scienziato e Tecnico Marino dell’Istituto Schmidt Ocean, Tomer Ketter, ha sottolineato che sono stati esplorati circa 25 monti sottomarini sulle Dorsali di Nazca e Salas y Gómez, raccogliendo un totale di 20 potenziali nuove specie per la scienza. Questi risultati evidenziano la notevole diversità degli ecosistemi dei monti sottomarini, mettendo in luce al contempo le lacune nella nostra comprensione di come tali ecosistemi siano interconnessi.
Si auspica che i dati raccolti da queste spedizioni possano contribuire a informare le future politiche per la salvaguardia di questi ambienti incontaminati, preservandoli per le generazioni a venire.