Piantare riduce le infiammazioni e migliora la salute. L’esperimento in una città americana

Il Green Heart Louisville Project dimostra come l’incremento del verde urbano possa diminuire i rischi di malattie infiammatorie, cardiovascolari e tumori, offrendo un nuovo approccio alla salute pubblica.

Un eccezionale test realizzato negli USA ha rivelato che piantare alberi lungo strade e nei rioni riduce notevolmente l’infiammazione complessiva degli abitanti, portando grandi vantaggi per il benessere. Questa condizione, infatti, è legata a molteplici e gravi malattie come problemi cardiovascolari e tumori. L’infiammazione, o flogosi, è una parte cruciale della risposta difensiva del nostro organismo; il suo scopo è proteggerci rimuovendo i danni cellulari o dei tessuti provocati da diversi elementi, come germi e sostanze velenose. Può essere rapida e di breve durata, come il dolore, il gonfiore e l’arrossamento causati da un taglio, oppure persistente e lieve, come spiegato dalla Mayo Clinic. Questo tipo di infiammazione può durare mesi o persino anni e causa lesioni ai tessuti, che a loro volta possono aumentare il rischio di disturbi come neoplasie, diabete di tipo 2, attacchi cardiaci e molti altri. Sapere che vivere in un’area con molti alberi può ridurre questa infiammazione è un’informazione estremamente utile per la sanità pubblica. Il test che ha evidenziato l’efficacia degli alberi nel diminuire l’infiammazione complessiva degli abitanti è il Green Heart Louisville Project del Christina Lee Brown Envirome Institute dell’Università di Louisville, avviato nel 2018 dall’università americana insieme ad altri centri di studio. Tra questi l’Università di Washington di Saint Louis e l’Hyphae Design Laboratory. L’intento del progetto è il miglioramento del benessere attraverso la piantagione di alberi, che diversi studi hanno dimostrato offrire benefici significativi. Per esempio, il King’s College di Londra ha notato che anche solo un piccolo giardino migliora la salute mentale delle persone, mentre un’indagine finlandese ha scoperto che chi vive in mezzo alla natura ha minore necessità di medicinali. Un’altra ricerca ha concluso che incrementare la quantità di alberi nelle città potrebbe evitare migliaia di decessi ogni anno dovuti al caldo, grazie alla mitigazione degli effetti del riscaldamento globale. Insomma, le ragioni per abitare vicino a spazi verdi sono innumerevoli; il nuovo studio lo sottolinea ancora una volta.

Nel dettaglio, i ricercatori coinvolti nel Green Heart Louisville Project hanno iniziato a arricchire di alberi e cespugli alcune zone meno abbienti di Louisville, città del Kentucky con circa 800.000 abitanti. Sono stati piantati circa 8.000 alberi, raddoppiandone la presenza. All’inizio dell’indagine, i ricercatori hanno anche raccolto campioni biologici – come sangue, unghie, urina, capelli, ecc. – degli abitanti delle aree coinvolte e di quelli del gruppo di controllo, cioè persone che vivevano in zone vicine dove non sono stati piantati alberi. Hanno tenuto conto anche dei livelli di inquinamento dell’aria. Grazie a queste informazioni, è stato possibile ottenere una panoramica dettagliata della salute nelle diverse aree. Dopo un certo periodo dalla piantagione, gli studiosi hanno nuovamente prelevato campioni biologici per ulteriori esami di laboratorio, facendo una scoperta rilevante sull’effetto del verde aggiunto. Analizzando un marcatore biologico specifico dell’infiammazione, la proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP), hanno scoperto che nelle persone che abitavano nei quartieri arricchiti con alberi, i livelli di questa proteina erano diminuiti tra il 13 e il 20 percento rispetto all’inizio dello studio. Nei quartieri senza nuove piantagioni, questa diminuzione non è stata osservata. Un calo di hsCRP di questa entità “corrisponde a una riduzione di circa il 10-15 percento del rischio di infarti, tumori o decessi per qualsiasi causa”, hanno spiegato gli autori nel comunicato stampa. “Gli alberi sono belli, ma questi risultati dimostrano che la presenza degli alberi attorno a noi è anche vantaggiosa per il benessere individuale e comunitario. Attraverso questo e molti altri progetti, l’Envirome Institute sta elevando la salute a livello comunitario, non solo per gli individui, ma per tutti i residenti del quartiere”, ha dichiarato con orgoglio il professor Kim Schatzel, rettore dell’Università di Louisville. “Questi dati del Green Heart Louisville Project indicano che gli alberi contribuiscono alle nostre vite oltre la loro bellezza e frescura. Possono davvero migliorare il benessere delle persone che vivono intorno a loro”, ha aggiunto il professor Aruni Bhatnagar, medico e direttore dell’Envirome Institute. “Anche se vari studi precedenti avevano trovato una correlazione tra vivere in aree verdi e la salute, questo è il primo studio a dimostrare che un aumento intenzionale di verde nel quartiere può effettivamente migliorare la salute”, ha concluso lo studioso. KI dettagli della ricerca “The Effects of Neighborhood Greening on Inflammation in The Green Heart Project” sono stati presentati alla 36esima conferenza annuale della International Society for Environmental Epidemiology, attualmente in corso a Santiago del Cile.

Fonte:

https://ehp.niehs.nih.gov/doi/10.1289/isee.2024.1426

Angelo Petrone

Angelo Petrone

Giornalista pubblicista, digital strategy, advertising, social media marketing, appassionato di arte, cultura e viaggi. Ho collaborato con diversi quotidiani di informazione locale e testate online. Scrivo su Scienze Notizie dal 2015.