Insetti volanti: le straordinarie altezze del volo

un'ape alpina che riposa su una roccia
È come imbattersi in un’ape sull’Everest. (gars_yves tramite iNaturalist (CC BY-NC 4.0))

L’evoluzione del volo negli insetti ha portato a incredibili dimensioni e velocità nel solcare i cieli, come dimostrato dai Megalotteri, il cui nome significa “grandi ali”. Volare richiede la creazione di portanza, che dipende dalla presenza di molecole nell’aria, le quali si concentrano sempre meno man mano che si sale in alto.

Ci siamo chiesti: qual è l’altezza massima a cui un insetto può volare? La risposta si divide in due parti: l’altezza massima a cui abbiamo osservato un insetto volante e l’altezza massima a cui abbiamo dimostrato che un insetto potrebbe teoricamente volare. Infatti, solo perché un’ape non abbia interesse a raggiungere la vetta dell’Everest, non significa che non ne sia capace.

Il Guinness dei Primati per l’insetto volante più alto è detenuto dalla specie di farfalla Vanessa urticae. Queste farfalle migratrici sono state avvistate volare sopra il ghiacciaio di Zemu nell’Himalaya orientale, a un’altitudine vertiginosa di 5.791 metri (19.000 piedi). Se fossero alpiniste, potrebbero quasi superare il Kilimanjaro con le loro abilità.

una farfalla tartaruga con ali marroni e macchie arancioni che riposa su una roccia
Tieni il mio bastone da trekking, disse l’ape alpina alla farfalla tartaruga.
Reflex Nature/Shutterstock.com

Tuttavia, c’è un altro insetto che teoricamente potrebbe raggiungere la Cima del Mondo. Un gruppo di scienziati a Rilong, in Cina, ha catturato maschi di bombi impetuosus a un’altitudine di circa 3.250 metri (10.663 piedi) e li ha posti all’interno di una camera di volo in plexiglass. Regolando la pressione barometrica all’interno della camera con una pompa a mano, hanno valutato la capacità di librarsi dei bombi, eseguendo ascensioni verticali controllate nel tubo.

un bombo alpino che riposa su un fiore bianco
Ecco, il morbido sedere ronzante dell’ape alpina.
Elysium 2010 tramite Flickr (CC BY-NC-SA 2.0)

Le prove hanno rivelato che i bombi potevano librarsi alla pressione atmosferica equivalente a un’altitudine di 9.000 metri (29.528 piedi), oltre 100 metri (328 piedi) sopra la vetta dell’Everest. Questo studio ha dimostrato che gli insetti possono raggiungere altezze sorprendenti, sfidando le nostre aspettative.

Per specie migratrici come la farfalla Vanessa urticae, non è così sorprendente trovarle a grandi altitudini, poiché il loro viaggio annuale potrebbe essere agevolato dai venti ambientali. Al contrario, un insetto in cerca di cibo come il bombo potrebbe sembrare un candidato meno probabile per il volo a tali altezze, ma il B. impetuosus ha dimostrato il contrario.

Le prestazioni di volo estreme sotto ipobaria documentate in questo studio sono inaspettate e suggeriscono che il librarsi, sebbene impegnativo dal punto di vista aerodinamico, non dovrebbe essere considerato un limite alle prestazioni aeree. Gli autori dello studio hanno concluso che gli insetti sono capaci di prestazioni aeree straordinarie.

Quindi, se gli insetti sono abili in aria, quanto possono vivere? Questa è la domanda che rimane aperta, pronta ad essere esplorata in futuri studi e ricerche.

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