Il quartiere stampato in 3D più grande al mondo, Wolf Ranch, situato lungo il fiume San Gabriel sulle colline di Georgetown, in Texas, si avvicina rapidamente al completamento, uno strato alla volta. La costruzione di questa comunità di case stampate in 3D è iniziata nel 2022 con l’obiettivo di realizzare 100 abitazioni, rendendola così la più grande comunità di case stampate in 3D al mondo.
La collaborazione tra ICON, una start-up texana specializzata nella stampa 3D su larga scala, e Lennar, uno dei principali costruttori di case negli Stati Uniti, ha reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto. Ogni edificio viene costruito utilizzando una gigantesca stampante 3D che stratifica cemento e altri materiali secondo un design pre-programmato, costruendo la casa dal basso verso l’alto. Le pareti delle case sono costolate come il velluto a coste, con un tetto in metallo a giunti in piedi adornato da pannelli solari per alimentare l’elettricità della casa.
Secondo ICON, la stampa 3D consente di consegnare le case in modo rapido ed efficiente dal punto di vista energetico, riducendo al minimo gli sprechi di materiali. Inoltre, questa tecnologia permette di creare edifici tecnologicamente avanzati, ambientalmente sostenibili e architettonicamente sorprendenti.
Jason Ballard, co-fondatore e CEO di ICON, ha dichiarato che la costruzione di Wolf Ranch segna un momento storico, con una flotta di robot che costruisce un’intera comunità di case. Queste abitazioni offrono un design superiore, maggiore resistenza, efficienza energetica, comfort e resilienza.
Con l’avvicinarsi del completamento della comunità, i residenti hanno già iniziato a trasferirsi. Wolf Ranch offre otto modelli diversi di case, con prezzi che partono da circa $430.000 per il modello più economico, che offre 146 metri quadrati (1.574 piedi quadrati) di spazio con tre camere da letto e due bagni. Sono disponibili anche modelli più grandi e costosi.
Oltre alla realizzazione di Wolf Ranch, ICON ha ambiziose aspirazioni di costruire comunità “fuori dal mondo” sulla Luna e oltre. Nel 2022, l’azienda ha ottenuto un contratto da $57,2 milioni dalla NASA per sviluppare tecnologie di costruzione per infrastrutture stampate in 3D sulla Luna e su Marte, al fine di supportare l’esplorazione spaziale a lungo termine.
Jason Ballard ha sottolineato l’importanza di trasformare il paradigma dell’esplorazione spaziale da “andare e tornare” a “andare e rimanere”, sottolineando la necessità di sistemi robusti e resilienti che possano utilizzare le risorse locali dei corpi celesti. ICON è entusiasta di contribuire a rendere questa visione una realtà e guarda con fiducia al futuro della costruzione spaziale.
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