Nuovo clade di Candida auris scoperto: implicazioni e sfide

Ascesso contenente una colonia di Candida
None (Dr. Yale Rosen Atlas of Pulmonary Pathology via Flickr (CC BY-SA 2.0))

Un nuovo membro della famiglia di Candida auris, un patogeno potenzialmente pericoloso per la vita, è stato recentemente identificato dai ricercatori, portando così il numero di cladi conosciuti del fungo a sei. C. auris è un tipo di lievito resistente ai farmaci antifungini, capace di causare gravi malattie, soprattutto tra i pazienti con un sistema immunitario indebolito. Le infezioni da questo fungo possono variare da superficiali a sistemiche, con un’alta mortalità a causa della sua resistenza ai farmaci.

La scoperta del sesto clade di C. auris è avvenuta nell’aprile 2023, quando i medici del Singapore General Hospital hanno identificato un paziente portatore di un ceppo insolito del fungo durante un programma di screening di routine. Questo nuovo clade non corrispondeva a nessuno dei cinque cladi precedentemente descritti, suscitando preoccupazioni riguardo alla sua diffusione e potenziale per causare infezioni invasive.

La presenza di questo nuovo clade sottolinea l’importanza di migliorare la sorveglianza e le strategie di contenimento per prevenire la diffusione del patogeno. È fondamentale individuare tempestivamente i nuovi ceppi e contenere la loro diffusione per garantire la sicurezza dei pazienti, come sottolineato dalla dott.ssa Karrie Ko, co-prima autrice dello studio.

Nonostante i casi descritti nello studio fossero ancora suscettibili agli antifungini testati, è essenziale continuare a monitorare da vicino l’evoluzione di C. auris e adottare misure preventive per prevenire potenziali focolai. La ricerca è stata pubblicata su The Lancet Microbe, evidenziando la necessità di un’azione rapida e coordinata per affrontare questa minaccia per la salute pubblica globale.

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