Il Ponte Beipanjiang, noto anche come Ponte Duge, è stato definito l’Impresa Ingegneristica Impossibile della Cina, ma la sua realizzazione a 565 metri di altezza sopra una valle fluviale dimostra che è ben possibile superare tali sfide. Situato in una regione montuosa del sud-ovest cinese, il ponte si estende per 720 metri sopra il Fiume Beipan, vicino al confine tra le province di Guizhou e Yunnan.
Costruito nel 2016, il Ponte Beipanjiang è il ponte più alto del mondo, con la particolarità di essere un ponte a tiranti, dove il piano è sostenuto da cavi collegati a torri, distribuendo uniformemente il carico e consentendo campate più lunghe con meno supporti. Simon Pitchers, membro dell’Istituto degli Ingegneri Strutturali, ha sottolineato l’importanza di bilanciare la tensione nei cavi per evitare deformazioni strutturali durante la costruzione.
La Cina ha dimostrato di essere una potenza nella costruzione di ponti, in particolare nelle province occidentali come Guizhou, Hubei, Yunnan e Chongqing, che ospitano la maggior parte dei ponti più alti del mondo. Nel 1994, la Cina aveva solo un ponte oltre i 122 metri, mentre oggi conta oltre 50 attraversamenti che superano i 152 metri di altezza.
Attualmente, la Cina sta lavorando a progetti ancora più ambiziosi, come il Ponte del Gran Canyon di Huajiang in Guizhou, con un’altezza prevista di 625 metri e il Ponte Yongchang Lancangjiang nello Yunnan, che raggiungerà i 610 metri di altezza. Questi ponti, insieme al record del Ponte del Gran Canyon di Danyang-Kunshan, il più lungo al mondo con i suoi 164,8 chilometri, confermano l’eccezionale capacità ingegneristica del paese asiatico.
Links: