Le creature dell’oceano possono rappresentare una minaccia per la vita umana in modi diversi e spesso inaspettati. Oltre agli attacchi di squalo, alle punture di medusa e ai morsi di polpo, c’è un aspetto meno noto ma altrettanto importante da considerare: il proprio sistema immunitario potrebbe tradire in situazioni inaspettate.
Un utente di TikTok, video/7371153621678918955?q=toriyokii&t=1722865115106″ target=”_blank”>toriyokii, ha sollevato un’interessante domanda: se si è allergici ai frutti di mare, è sicuro fare immersioni subacquee? È possibile andare in shock anafilattico a causa del succo di pesce presente in acqua?
Con oltre 36.000 salvataggi sulla piattaforma al momento della stesura, sembra che molte persone siano curiose di conoscere la risposta a questa domanda, soprattutto durante la stagione estiva quando molte persone si preparano a trascorrere le vacanze al mare.
Fortunatamente, se si è allergici ai frutti di mare, sia essi pesce o crostacei, non c’è motivo di preoccuparsi di fare immersioni subacquee. Anche se l’oceano potrebbe contenere tracce di succo di pesce, la concentrazione è così bassa da non rappresentare un rischio significativo per scatenare una reazione allergica potenzialmente letale.
Il dottor John M. James, allergologo certificato, ha confermato che nuotare in mare con un’allergia ai crostacei di solito non provoca reazioni allergiche, grazie alla significativa diluizione degli allergeni presenti nell’acqua.
Le reazioni allergiche ai frutti di mare sono più comunemente scatenate dal consumo, dall’inalazione dei vapori di cottura o dal contatto diretto. Indossare una tuta protettiva può aiutare a evitare il contatto diretto con pesce o crostacei durante le immersioni subacquee.
Anche se la pelle dovesse entrare in contatto con questi allergeni, le reazioni di solito sono lievi e limitate alle aree esposte, come confermato dal dottor James.
Fino ad oggi, non ci sono segnalazioni di problemi causati dall’immersione subacquea con allergie ai frutti di mare. Il dottor Zachary Rubin ha sottolineato che non ci sono casi documentati di shock anafilattico durante le immersioni a causa di allergie ai frutti di mare.
Quindi, se sei allergico ai crostacei, evita di cercare cibo tra le cicale dopo un’immersione. È sempre consigliabile consultare operatori sanitari qualificati per eventuali dubbi o domande riguardanti condizioni mediche specifiche.
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