Sei un amante delle sfide che richiedono un intenso sforzo mentale? Probabilmente no, e non sei solo. Una nuova meta-analisi condotta su numerosi studi pubblicati ha confermato che il pensare intensamente può risultare spiacevole. Nonostante partecipiamo a varie attività che richiedono sforzo mentale, come imparare nuove tecnologie o perfezionare le nostre abilità in uno sport, in generale non le apprezziamo appieno.
Secondo i 170 studi esaminati dagli autori, nonostante i manager e gli insegnanti incoraggino spesso i dipendenti e gli studenti a sforzarsi mentalmente, la maggior parte delle persone non gradisce l’impegno mentale. Anche se sembra che i dipendenti e gli studenti scelgano attività impegnative, in realtà non le trovano così piacevoli come potrebbe sembrare.
La meta-analisi ha coinvolto 4.670 partecipanti provenienti da diversi contesti, inclusi studenti universitari, operatori sanitari e militari, provenienti da 27 paesi diversi. Indipendentemente dal tipo di attività o dal gruppo studiato, maggiore sforzo mentale era associato a maggiore spiacevolezza. In termini psicologici, lo sforzo mentale è considerato avversivo per la maggior parte delle persone.
Nonostante la tendenza generale a non gradire lo sforzo mentale, spesso è inevitabile affrontare compiti che richiedono un’intensa attività cerebrale, come assegnazioni lavorative o regimi di allenamento sportivo. Tuttavia, gli autori dello studio suggeriscono che è importante sostenere e ricompensare le persone quando sono chiamate a sforzarsi mentalmente.
Una differenza culturale interessante è emersa dai dati: mentre in tutte le località le persone concordavano sul fatto che pensare intensamente non fosse divertente, questa percezione era meno marcata negli studi condotti in Asia rispetto a quelli in Europa o Nord America. Questo potrebbe essere dovuto al diverso approccio educativo, con i bambini asiatici che trascorrono più tempo sui compiti scolastici e sviluppano maggiore resilienza allo sforzo mentale fin da giovani.
Il dottor Erik Bijleveld, autore principale dello studio, ha sottolineato l’importanza di sostenere e ricompensare le persone quando sono chiamate a sforzarsi mentalmente. Questo approccio potrebbe aiutare a rendere più sopportabili i compiti che richiedono un intenso sforzo mentale, che spesso sono inevitabili nella vita quotidiana.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Psychological Bulletin, offre spunti interessanti per manager, ingegneri e insegnanti che pianificano attività impegnative. Chiedere alle persone di sforzarsi mentalmente è importante, ma è altrettanto cruciale sostenere e ricompensare gli sforzi mentali per favorire una maggiore partecipazione e soddisfazione.
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