Il mistero del pesce remo e le leggende sui terremoti

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Un esemplare di pesce remo. (gorosan/shutterstock.com)

Un’antica leggenda narra di un pesce apocalittico che ha iniziato a riemergere negli ultimi anni, secondo antiche leggende giapponesi. Si tratta del pesce remo, il pesce osseo più lungo del mondo, con una lunghezza stimata fino a 15 metri (50 piedi). Questo animale è oggetto di numerose leggende ed è ritenuto in parte responsabile delle antiche storie sui serpenti marini.

I pesci remo vivono generalmente a profondità di circa 200 metri, ma sono stati avvistati anche a 1.000 metri di profondità, rendendo raro il loro incontro con gli esseri umani e aumentando il loro mistero e fascino. Secondo i miti giapponesi, la creatura è chiamata “ryugu no tsukai”, ovvero “messaggero dal palazzo del dio drago marino”, e si dice che emerga in superficie per avvertire gli abitanti della terra dei terremoti imminenti.

Negli anni 2010, dopo diversi terremoti e tsunami mortali, questa antica leggenda è stata riportata in auge. La credenza che gli animali possano comportarsi in modo diverso prima dei terremoti, o che possano percepire l’arrivo di tali eventi, risale a tempi antichi. Ad esempio, lo storico greco Tucidide scrisse che cani, ratti, serpenti e donnole abbandonarono Helice giorni prima di un terremoto mortale che colpì la città nel 373 a.C.

Altri aneddoti storici riportano comportamenti strani degli animali prima dei terremoti. Ad esempio, durante il terremoto di Napoli del 1805, si racconta che buoi, mucche, pecore, capre, cani, oche, polli, cavalli, gatti, conigli, talpe, uccelli, pesci, formiche, rettili e locuste manifestarono comportamenti insoliti poco prima del sisma.

Tuttavia, è importante considerare che questi aneddoti si basano sull’osservazione retroattiva del comportamento degli animali dopo che il terremoto è avvenuto. Gli incontri con i pesci remo, sebbene rari, possono avvenire sia in assenza di terremoti che poco prima di essi. La possibilità di prevedere eventi catastrofici basandosi sui movimenti dei pesci rimane un’idea affascinante, sebbene non del tutto plausibile.

Gli scienziati hanno condotto studi per esaminare la correlazione tra gli avvistamenti di pesci delle profondità e i grandi terremoti. Tuttavia, su 336 avvistamenti di pesci e 221 terremoti nello stesso periodo, solo un avvistamento poteva essere correlato. Di conseguenza, è difficile confermare un’associazione diretta tra i due fenomeni.

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