Stavano cercando legna da ardere quando si sono imbattuti in un ritrovamento macabro e preoccupante. Ben 17 teschi umani sono stati trovati, nascosti all’interno di scatole di metallo, nella camera sotterranea di un santuario nel cuore dell’Uganda, ad una quarantina di km dalla capitale Kampala. Quando i bimbi hanno trovato il primo teschio e dato l’allarme sul posto sono intervenuti gli agenti e gli abitanti del villaggio di Kabanga, vicino alla città di Mpigi, dando il via agli scavi che hanno portato al ritrovamento degli altri. Il portavoce della polizia regionale Majid Karim ha precisato che il punto del ritrovamento è su una collina piuttosto ripida e pertanto non è possibile utilizzare macchinari pesanti: per tale motivo le operazioni di scavo e ricerca proseguono lentamente e non si esclude di trovare ulteriori scheletri nei prossimi giorni.
Nel frattempo quelli prelevati nella camera ubicata sotto uno dei tre santuari in rovina ubicati sulla collina sono oggetto di analisi ed esami allo scopo di determinare l’età ed il sesso delle vittime oltre ad una possibile datazione di quando tali teschi potrebbero essere stati sepolti. I residenti, al momento rimane tutto una ipotesi, hanno riferito che in passato su quella collina ed in quei santuari si riunivano ignoti per praticare un misterioso culto. Si indaga anche sul proprietario del sito che, stando a quanto riportato dai media locali, sarebbe in fuga.