Una nuova frontiera nella scoperta spaziale: il radiotelescopio raggiunge un’eccezionale risoluzione per esaminare dettagli sulla superficie di pianeti distanti.
In un esperimento, i ricercatori sono riusciti ad utilizzare il telescopio per ottenere fotografie del luogo di atterraggio sulla Luna dell’Apollo 15, che mostrano oggetti fino a cinque metri di grandezza. Un nuovo trasmettitore radio sviluppato dall’azienda Raytheon ha consentito al GBT di inviare segnali radio che sono stati poi ricevuti dal Very Long Baseline Array (VLBA), una rete di 27 antenne alle Hawaii. Queste informazioni sono state poi impiegate dai ricercatori per generare immagini radar ad alta definizione, il risultato di due anni di studio. Prima dell’aggiornamento, il GBT era solo un ricevitore di segnali radio. “Quando il segnale riflesso ritorna, si può usare per creare un’immagine dell’oggetto da cui è stato riflesso il segnale”, ha detto all’Albuquerque Journal Dave Finley, un portavoce dell’Osservatorio Nazionale di Radioastronomia.
Un trasmettitore più potente
Utilizzando i dati raccolti durante l’esperimento, i ricercatori sperano di sviluppare un sistema radar da 500 kilowatt, incluso un trasmettitore ancora più potente, che può effettuare osservazioni di oggetti come Urano e Nettuno con dettagli e sensibilità senza precedenti. “Il sistema previsto sarà un progresso nella scienza del radar, che permette l’accesso a caratteristiche mai viste prima nel sistema solare proprio qui sulla Terra”, ha dichiarato Karen O’Neil, direttrice del sito dell’Osservatorio Green Bank, in un comunicato. “E utilizzando diverse antenne ampiamente separate del VLBA per ricevere i segnali riflessi, saremo probabilmente in grado di realizzare immagini 3D”, ha detto Finley all’Albuquerque Journal.