In arrivo l’Assemblea Generale dell’Unione Astronomica Internazionale a Città del Capo, che vedrà la partecipazione di migliaia di astronomi sia fisicamente che online. L’evento è già al centro dell’attenzione per la proposta di una nuova definizione di pianeta, che potrebbe portare a importanti cambiamenti nel campo dell’astronomia. Ma l’importanza di questa conferenza va ben oltre questo argomento.
Le discussioni si concentreranno anche sulla protezione del cielo notturno e sull’importanza di mantenere il cielo libero da interferenze radio per consentire lo svolgimento di ricerche all’avanguardia. Un punto di interesse sarà il miglioramento della conoscenza del Sole e delle stelle, con particolare attenzione alla possibilità di superflare.
L’organizzazione dell’Assemblea Generale è stata curata nei minimi dettagli per offrire nuove prospettive sui grandi misteri dell’universo, come la materia oscura, l’energia oscura e le ultime scoperte sulle galassie più remote grazie al JWST. Inoltre, sono previsti piani per potenziare la cooperazione globale in progetti come il Frame di Riferimento Celeste Internazionale, che mira a rendere l’astronomia ancora più precisa.
Un elemento innovativo di quest’anno è la possibilità per il pubblico di seguire le sessioni dell’Assemblea Generale in diretta e in formato preregistrato da qualsiasi parte del mondo tramite Internet, poiché l’evento sarà a libero accesso. Inoltre, la conferenza sarà ibrida, consentendo ai partecipanti di interagire senza la necessità di viaggiare.
Il Presidente dell’Assemblea Generale dell’IAU 2024, il Dott. Kevin Govender, ha sottolineato l’importanza di andare oltre il concetto tradizionale di conferenza. L’obiettivo principale è mostrare il potenziale straordinario dell’Africa nel campo dell’astronomia, essendo questa la prima volta che l’Assemblea Generale si tiene sul continente africano.
Il comitato organizzatore ha affrontato le sfide legate alle disuguaglianze che gli astronomi africani incontrano nel partecipare a conferenze internazionali, come le alte tariffe, i costi di viaggio e le difficoltà nel ottenere visti. La conferenza ha ricevuto un numero record di domande per borse di studio e di presentazioni di abstract, dimostrando l’entusiasmo e l’impegno della comunità astronomica africana.
La conferenza si basa su tre pilastri fondamentali: l’accessibilità, l’impatto e la sostenibilità. L’obiettivo è rendere l’evento il più inclusivo possibile, offrendo servizi come l’assistenza all’infanzia gratuita e promuovendo pratiche sostenibili per ridurre l’impatto ambientale legato agli spostamenti internazionali.
La conferenza mira a coinvolgere attivamente diverse comunità, sia locali che internazionali, per mostrare il contributo significativo degli scienziati africani nel campo dell’astronomia. Con progetti come il Square Kilometer Array in fase di costruzione, l’Africa sta assumendo un ruolo sempre più prominente nella ricerca astronomica globale.
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