La scoperta dei serpenti sepolti: nuove prospettive sull’evoluzione

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Si pensa che questi serpenti fossero piccole boe terricole. (Jasmine Croghan)

Quattro serpenti sepolti insieme sono stati recentemente scoperti, portando nuova luce sull’evoluzione di questa specie. Questi esemplari, appartenenti a una nuova specie chiamata Hibernophis breithaupti, vissero in Nord America circa 38 milioni di anni fa. La loro scoperta potrebbe contribuire a chiarire il processo evolutivo dei boa e dei pitoni.

I quattro serpenti sono stati rinvenuti nella White River Formation in Wyoming, USA. Ciò che rende questi fossili particolarmente speciali è che sono quasi completi e articolati, il che significa che le ossa sono conservate nell’ordine corretto. Questo è un aspetto raro, considerando che molti fossili di serpenti di quel periodo sono costituiti solo da poche vertebre isolate.

Uno dei serpenti tra i quattro è il doppio delle dimensioni degli altri, offrendo ai ricercatori la possibilità di studiare le diverse fasi di vita di questa antica specie. Si ritiene che la nuova specie potrebbe essere collegata ai boidae, la famiglia che include i boa e i pitoni attuali.

Secondo Michael Caldwell, paleontologo dell’Università di A coinvolto nella ricerca, questa scoperta fornisce importanti informazioni sull’evoluzione dei boidae. Si ipotizza che questi serpenti possano appartenere a un gruppo chiamato i boa di gomma, piccoli serpenti terricoli.

Il ritrovamento dei serpenti sepolti insieme suggerisce che potrebbero essersi rifugiati insieme durante un periodo freddo, in un cosiddetto ibernacolo. Questo potrebbe rappresentare la prima evidenza di comportamento sociale dei serpenti nel registro fossile.

Il nome Hibernophis deriva dal latino “hibernate”, che significa passare l’inverno, in riferimento al presunto ibernacolo in cui sono stati trovati i serpenti. Si ipotizza che siano stati conservati durante un piccolo episodio di inondazione.

Si ritiene che il serpente più grande fosse un adulto, mentre il serpente meglio conservato era un giovane. Un terzo esemplare, di lunghezza intermedia, è stato scoperto sotto il corpo di uno degli altri fossili.

Caldwell ha sottolineato che i moderni serpenti giarrettiera si radunano in grandi numeri per ibernare insieme, conservando il calore attraverso l’effetto creato dalla palla di animali in ibernazione. È affascinante vedere possibili prove di tale comportamento sociale risalenti a 34 milioni di anni fa.

L’articolo che descrive questa scoperta è stato pubblicato nel Journal of the Linnean Society.

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