Individuati squali positivi alla cocaina: le possibili conseguenze

Scoperta ‘stupefacente’ e a dir poco preoccupante quella avvenuta nel corso di uno studio condotto in Bradile dall’Istituto Oswaldo Cruz ed i cui risultati sono stati riportati sulla rivista Science of the Total Environmente. Esaminando diversi dquali dal naso aguzzo della specie Rhizoprionodon lalandii alcuni di essi sono infatti risultati positivi alla cocaina. É la prima volta che arriva una conferma di questo tipo e questa scoperta potrebbe, anche perché i livelli della sostanza stupefacente sono risultati essere piuttosto elevati, avere implicazioni di non poco conto sia per l’ecosistema marino che per la salute umana. Questo dal momento che in diversi paesi, Brasile incluso, gli squali rappresentano una primaria fonte di cibo.

Gli squali esaminati sono stati localizzati nelle acque costiere di Rio de Janeiro dove trascorrono gran parte della loro vita risultando pertanto maggiormente vulnerabili. Sono dunque stati analizzati dal team di esperti i tessuti epatici e muscolari, il tutto mediante la tecnica della cromatografia liquida con spettrometria di massa tandem. In tal modo è stata rilevata la cocaina presente, insieme al suo principale metabolita (benzoilecgonina) in concentrazioni davvero elevate, fino a 100 volte superiori rispetto a quelle accertate in altre specie marine.

Daniele R.

Daniele R.

Giornalista pubblicista, laureato in Comunicazione Digitale, collaboro con diverse testate giornalistiche online e offline. Caporedattore, Social Media Manager, coordino i team di lavoro e mi occupo di comunicazione a 360 gradi.