Joby Aviation ha recentemente condotto un test straordinario con un air taxi alimentato ad idrogeno-elettrico, ottenendo risultati eccezionali. L’aeromobile, dotato di sei rotori e già provato su lunghe distanze, ha superato ogni aspettativa volando per 840 chilometri sopra la California. Ciò che rende questo volo così significativo è il fatto che le uniche emissioni prodotte sono costituite da acqua, grazie all’utilizzo dell’idrogeno come combustibile.
Il team di Joby Aviation ha sottolineato che questo volo rappresenta un importante passo avanti nella tecnologia aeronautica, essendo il primo volo in avanti di un veicolo ad idrogeno in grado di decollare e atterrare verticalmente. Non solo l’aeromobile ha dimostrato una notevole autonomia, atterrando con ancora il 10 percento del carburante disponibile, ma ha anche aperto la strada a nuove possibilità nel settore dei trasporti aerei.
JoeBen Bevirt, fondatore e CEO di Joby, ha espresso entusiasmo riguardo al potenziale di questa tecnologia innovativa. Oltre al già noto air taxi elettrico a batteria, che rivoluzionerà gli spostamenti urbani, l’azienda sta ora sviluppando aeromobili idrogeno-elettrici per viaggi regionali. Questi velivoli sono in grado di immagazzinare idrogeno liquido e utilizzarlo in un sistema a celle di combustibile per produrre elettricità, acqua e calore, offrendo un’alternativa sostenibile e efficiente.
Immagina di poter viaggiare da una città all’altra senza dover passare per l’aeroporto, riducendo le emissioni nocive e contribuendo a un futuro più pulito. Questo scenario, una volta considerato fantascienza, è sempre più vicino grazie ai progressi compiuti da Joby Aviation nella certificazione dei propri aeromobili elettrici. La società mira a lanciare commercialmente la versione elettrica dell’air taxi entro l’anno prossimo, mentre continua a lavorare per ottenere l’approvazione finale per la versione idrogeno-elettrica.
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