Viaggi nel tempo: alla ricerca dei visitatori dal futuro

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Il lavoro di Einstein non esclude l’esistenza di curve temporali chiuse. (Relight Motion/Shutterstock.com)

Il 28 giugno 2009, il fisico teorico Stephen Hawking si sedette da solo in un college dell’Università di Cambridge e attese pazientemente l’arrivo degli ospiti della festa, prima di inviare gli inviti. Hawking stava conducendo un esperimento, presumibilmente ironico, per testare la possibilità del viaggio nel tempo. L’idea era che se avesse inviato gli inviti dopo che l’evento fosse già avvenuto, solo i viaggiatori del tempo avrebbero saputo di dover partecipare. Nessuno si presentò, suggerendo che o il viaggio nel tempo nel passato non è stato ancora inventato dagli umani, oppure che i potenziali viaggiatori hanno preferito dedicarsi ad altre attività anziché festeggiare con Stephen Hawking.

Alcuni tentativi sono stati fatti per individuare segni di viaggiatori del tempo che potrebbero visitare il nostro periodo. Un team di fisici ha cercato su Internet prove di conoscenze che nessuno avrebbe potuto avere a meno che non fossero tornati indietro nel tempo. I viaggiatori del tempo potrebbero desiderare di comunicare la loro presenza, rimanere nascosti o semplicemente non rivelare nulla. Il team ha sottolineato che anche coloro che volessero rendere nota la loro presenza potrebbero farlo in modo inefficace, mentre chi preferisse nascondersi potrebbe commettere errori rivelatori.

Concentrandosi sulla ricerca di viaggiatori del tempo provenienti dal futuro anziché dal passato, il team ha ipotizzato che la tecnologia per creare una macchina del tempo non sarebbe mai esistita nel passato. Hanno cercato eventi unici che potrebbero essere citati solo da chi dispone di una macchina del tempo. Hanno scelto la scoperta della Cometa ISON (C/2012 S1) nel 2012 e l’elezione di Jorge Mario Bergoglio come Papa Francesco come possibili prove di viaggiatori del tempo dal futuro.

Il team ha esaminato post su Facebook, tweet e Google Trends per individuare menzioni di eventi futuri prima che si verificassero. Non hanno trovato prove che supportassero l’ipotesi dei viaggiatori del tempo. Hanno anche lanciato un esperimento simile a quello di Hawking, chiedendo ai potenziali viaggiatori del tempo di inviare email e utilizzare hashtag specifici per rendersi visibili.

Nonostante gli sforzi, non sono state ricevute prove concrete di viaggiatori del tempo. Il team ha suggerito che potrebbe essere fisicamente impossibile per i viaggiatori del tempo lasciare tracce durature nel passato o che potrebbero essere abili nel coprire le proprie tracce. Lo studio è stato pubblicato sul server di preprint arXiv.

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