Differenze tra AM e FM: quale scegliere?

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Un primo piano di un antico reperto. (Pablo Eder/Shutterstock.com)

Con l’avvento dei telefoni cellulari e l’accesso facile alle trasmissioni digitali, i giorni in cui ci si spaventava passando accidentalmente da FM a AM sono ormai un ricordo lontano. Ma qual è la differenza sostanziale tra le due modalità di trasmissione radiofonica?

Per comprendere le distinzioni tra AM e FM, è fondamentale avere un’idea di come funziona il sistema radiofonico tradizionale. Le stazioni radio partono da un segnale portante, un’onda elettromagnetica con frequenza e ampiezza costanti. Quando trasmettono musica o informazioni, queste vengono codificate nell’onda portante modificandone le variabili. Il segnale così elaborato viene trasmesso dai trasmettitori delle stazioni radio e ricevuto dai dispositivi radio, che decodificano le informazioni tramite un demodulatore, trasformandole in onde sonore.

La differenza fondamentale tra AM e FM risiede nella modalità di modulazione del segnale. AM, acronimo di modulazione di ampiezza, implica la variazione dell’altezza dell’onda portante per trasmettere le informazioni. FM, invece, che sta per modulazione di frequenza, regola la frequenza dell’onda portante per codificare i dati.

Entrambe le tecnologie, AM e FM, sono ancora ampiamente utilizzate oggi. Tuttavia, sorge spontanea la domanda: qual è la migliore tra le due? AM presenta un problema significativo legato all’interferenza da altre fonti di onde radio, come linee elettriche, fulmini e radiazioni solari. Queste interferenze possono compromettere la qualità del segnale AM, generando rumore di fondo e rendendo l’ascolto meno nitido rispetto alla FM.

Al contrario, la trasmissione FM offre un’esperienza di ascolto più chiara e priva di interferenze significative. Poiché le informazioni sono codificate attraverso variazioni di frequenza, eventuali interferenze che alterano l’ampiezza non influiscono in modo rilevante sulla qualità del suono. Inoltre, la maggiore larghezza di banda disponibile per la trasmissione FM contribuisce a garantire una qualità audio superiore.

Allora, perché l’AM continua ad essere utilizzata nonostante i suoi svantaggi? La risposta risiede nella capacità dell’AM di coprire distanze maggiori rispetto alla FM grazie alle sue lunghezze d’onda più estese. Questa caratteristica rende l’AM particolarmente utile per la trasmissione di messaggi di emergenza in aree remote o densamente popolate.

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