Secondo la teoria della relatività ristretta di Einstein, viaggiare più veloce della luce in un vuoto è considerato impossibile. Le particelle prive di massa sono le uniche in grado di muoversi alla velocità della luce, mentre qualsiasi oggetto con massa si scontra con il limite di 299.792.458 metri al secondo (983.571.056 piedi al secondo), richiedendo quantità di energia infinite per avvicinarsi a tale velocità.
Fisici e scrittori di fantascienza hanno tentato di risolvere questo problema introducendo concetti come il motore a curvatura. Tuttavia, è probabile che tali soluzioni siano in contrasto con le leggi della fisica, poiché viaggiare più veloce della luce potrebbe generare paradossi che metterebbero a rischio l’integrità dell’universo.
Curiosamente, esiste qualcosa nella stanza in cui ti trovi in questo momento che può superare la velocità della luce, a patto che non sia una stanza buia. Le ombre, infatti, sono in grado di muoversi a velocità superiori a quella della luce e di superarla del tutto.
Per comprendere questo concetto, immagina di avere una torcia così potente da illuminare parzialmente la luna. Se passi rapidamente un dito davanti alla torcia, l’ombra proiettata dal tuo dito può muoversi sulla superficie lunare a velocità molto superiori a quella della luce. Lo stesso principio si applica agitando un laser nel cielo notturno.
Un esempio illustrativo è immaginare una cupola gigantesca posta a 100 anni luce di distanza che ti circonda. Quando il laser colpisce la cupola, i punti di luce si muoveranno sulla sua superficie a velocità superiori a quella della luce. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di illusioni ottiche.
Come spiega l’astrofisico Michio Kaku nel Big Think, l’immagine del raggio luminoso che si muove nel cielo notturno è solo un’illusione ottica. I fotoni che colpiscono la cupola non trasportano alcuna informazione netta o oggetto materiale che si sposti effettivamente a velocità superiori alla luce.
In definitiva, nulla si muove effettivamente più velocemente della luce in questi casi, e nessuna informazione viene trasferita, preservando l’integrità dell’universo e rispettando le leggi della fisica.
