Il lago San Antonio, situato nella Contea di Monterey, California, è stato chiuso al pubblico a causa di un fenomeno preoccupante: un gran numero di pesci morti che si sono spiaggiati sulle rive del lago da diversi giorni. Le autorità della Contea di Monterey hanno reso noto l’evento tramite un post sui social media datato 6 luglio, comunicando che il Dipartimento della Pesca e della Fauna selvatica della California era stato informato della situazione.
Inizialmente, si pensava che la causa della morte dei pesci fosse legata a un repentino cambiamento di temperatura, che avrebbe causato un calo di ossigeno nell’acqua. Questo fenomeno è stato attribuito all’eccezionale ondata di calore che ha colpito la California di recente. Nonostante ciò, inizialmente il lago era rimasto aperto al pubblico, con le autorità che assicuravano che non vi fosse alcun pericolo per gli esseri umani o gli animali domestici presenti nella zona. Tuttavia, i visitatori sono stati invitati a non disturbare i pesci morti.
Il 10 luglio, la situazione è peggiorata e il lago San Antonio è stato chiuso ai visitatori. Le autorità della contea hanno dichiarato su Facebook: “La situazione relativa alla morte dei pesci, segnalata la scorsa settimana, si è aggravata. Il lago è stato chiuso come misura precauzionale per la salute pubblica, in attesa di ulteriori test e operazioni di pulizia. Pesci di varie specie e dimensioni, tra cui piccoli pesci esca, carpe, bass e trote, sono stati avvistati galleggiare e spiaggiarsi, attirando uccelli predatori e insetti.”
Il Capo dei Parchi, Bryan Flores, ha dichiarato a SFGATE: “Sembra che tutte le specie di pesci presenti nel lago siano coinvolte in questa moria. Non abbiamo mai assistito a una tale perdita di specie diverse, soprattutto su questa scala. Sebbene inizialmente si pensasse che le temperature elevate fossero la causa principale, attualmente la causa di questa moria di massa è considerata sconosciuta, in attesa di ulteriori indagini.”
Flores ha aggiunto che si stanno aspettando i rapporti da parte del Dipartimento della Pesca e della Fauna selvatica, dell’Agenzia delle Risorse Idriche e del Dipartimento della Salute per individuare le cause di questa massiccia moria di pesci. Anche se si sono avanzate ipotesi su possibili cause biologiche come alghe o protozoi, al momento la causa rimane da confermare.
Nonostante le ipotesi iniziali, Flores ha dichiarato che non si può escludere alcuna possibilità e che, fino a quando non si avranno certezze sulla natura dell’evento, il lago rimarrà chiuso a tempo indeterminato. In una dichiarazione riportata dal San Francisco Chronicle, Flores ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza del pubblico, evitando potenziali rischi legati a vettori biologici o inquinanti che potrebbero danneggiare la salute pubblica.
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