I ricercatori rivelano nuove e sorprendenti informazioni sulla Macchina di Antikythera

Gli astronomi dell’Università di Glasgow, hanno gettato nuova luce sul meccanismo di Antikythera, risalente a 2200 anni fa .

l meccanismo di Anticitera, un antico dispositivo scoperto oltre un secolo fa, è da tempo considerato il computer più antico conosciuto al mondo. Una nuova ricerca ha ora rivelato che questo straordinario manufatto è stato utilizzato per tracciare il calendario lunare greco, piuttosto che il calendario solare utilizzato dagli antichi egizi, contrariamente alle credenze precedenti. Il meccanismo di Anticitera, creato circa 2.200 anni fa, è un dispositivo delle dimensioni di una scatola di scarpe contenente intricati ingranaggi di bronzo utilizzati per modellare i movimenti del sole, della luna e dei pianeti. Un componente fondamentale, l'”anello del calendario”, veniva utilizzato per tenere traccia dei giorni dell’anno: ogni foro rappresentava un singolo giorno. Una recente analisi condotta da ricercatori dell’Università di Glasgow ha determinato che il meccanismo probabilmente aveva 354 o 355 fori, corrispondenti al calendario lunare di 354 giorni utilizzato nell’antica Grecia, piuttosto che al calendario solare di 365 giorni. Questa scoperta contraddiceva la convinzione precedente secondo cui il dispositivo seguiva il calendario solare egiziano più accurato.

“I risultati del team di Glasgow forniscono nuove prove del fatto che uno dei componenti del meccanismo di Antikythera veniva molto probabilmente utilizzato per tracciare l’anno lunare greco”, hanno affermato i ricercatori. Graham Woan, coautore dello studio e professore di astrofisica all’Università di Glasgow, ha affermato: “La precisione del posizionamento dei fori avrebbe richiesto tecniche di misurazione estremamente accurate e una mano incredibilmente ferma per praticarli”. “È una bella simmetria il fatto che abbiamo adattato le tecniche che utilizziamo oggi per studiare l’universo per comprendere meglio un meccanismo che ha aiutato le persone a tenere traccia dei cieli quasi due millenni fa.” La nuova ricerca si basa su uno studio del 2020 che ha anche concluso che il meccanismo di Antikythera ha tracciato il calendario lunare. Andrew Thoeni, coautore di quel precedente articolo, ha espresso soddisfazione per il fatto che “ora più studiosi stanno accettando e convalidando le nostre scoperte”. Diomidis Spinellis, un professore che ha studiato il meccanismo di Anticitera, ha elogiato l’ultimo lavoro, affermando: “Il meccanismo di Anticitera è un dono che continua a dare… Nonostante la sua grave corrosione e molti elementi mancanti, l’applicazione di tecnologie sempre più sofisticate e innovative l’analisi interdisciplinare continua a fornire spunti impressionanti su questo straordinario manufatto”.