Dal visibile all’infrarosso: come Hubble e James Webb stanno trasformando la nostra comprensione dell’universo
Il Telescopio Spaziale Hubble e il Telescopio Spaziale James Webb rappresentano due pietre miliari nell’esplorazione dell’universo, ognuno con caratteristiche uniche che hanno permesso e permetteranno di svelare i segreti del cosmo. Ecco un confronto dettagliato tra questi due straordinari strumenti astronomici.
Origine e missione
Hubble:
- Lancio: 24 aprile 1990.
- Missione: Osservare il cosmo in un’ampia gamma di lunghezze d’onda, dai raggi ultravioletti al vicino infrarosso, permettendo scoperte rivoluzionarie sulle galassie, le stelle e i pianeti.
- Posizione: Orbita terrestre bassa, circa 547 chilometri sopra la superficie terrestre.
James Webb:
- Lancio: 25 dicembre 2021.
- Missione: Esplorare l’universo nelle lunghezze d’onda dell’infrarosso, studiando le prime galassie formatesi dopo il Big Bang, la nascita delle stelle e dei sistemi planetari, e cercare segnali di vita su esopianeti.
- Posizione: Punto di Lagrange L2, a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra.
Struttura e dimensioni
Hubble:
- Specchio Primario: 2,4 metri di diametro.
- Peso: Circa 11 tonnellate.
- Strumenti: Diverse camere e spettrografi per osservazioni nell’ultravioletto, visibile e vicino infrarosso.
James Webb:
- Specchio Primario: 6,5 metri di diametro, composto da 18 segmenti esagonali.
- Peso: Circa 6,2 tonnellate.
- Strumenti: NIRCam (Near Infrared Camera), NIRSpec (Near Infrared Spectrograph), MIRI (Mid-Infrared Instrument), e FGS/NIRISS (Fine Guidance Sensor/Near Infrared Imager and Slitless Spectrograph).
3. Capacità di Osservazione
Hubble:
- Risoluzione: Estremamente alta nel visibile e ultravioletto.
- Vantaggi: La capacità di osservare l’universo in luce visibile ha permesso di ottenere immagini spettacolari e di condurre studi dettagliati di fenomeni astronomici vicini e lontani.
James Webb:
- Risoluzione: Maggiore capacità nel rilevare lunghezze d’onda infrarosse.
- Vantaggi: La capacità di osservare l’infrarosso permette di vedere attraverso nubi di gas e polvere, rivelando regioni di formazione stellare e galassie lontane, e di studiare le atmosfere di esopianeti in cerca di segni di vita.
Tecnologia
Hubble:
- Manutenzione: manutenzione e aggiornamenti possibili grazie a missioni di servizio degli astronauti dello Space Shuttle.
- Tecnologia: basata su tecnologie degli anni ’70 e ’80, ma con numerosi aggiornamenti nel corso degli anni.
James Webb:
- Manutenzione: non è progettato per essere servito una volta in orbita.
- Tecnologia: utilizza tecnologie avanzate del XXI secolo, inclusi specchi rivestiti in oro e sistemi di raffreddamento passivo per mantenere gli strumenti a temperature estremamente basse.
Il Telescopio Spaziale Hubble ha aperto una nuova era nell’astronomia con le sue osservazioni dettagliate del cosmo in luce visibile e ultravioletta. Il Telescopio Spaziale James Webb, con la sua capacità di osservare l’universo nell’infrarosso, promette di portare la nostra comprensione dell’universo a nuovi livelli, esplorando le profondità del tempo e dello spazio come mai prima d’ora. Insieme, questi due telescopi rappresentano il culmine della nostra ricerca per comprendere il mistero dell’universo.