Il rover Perseverance della NASA ha scoperto l’ennesima curiosa roccia su Marte: ciò che rende intrigante questa formazione è il suo colore chiaro, mai visto prima sul paesaggio del Pianeta Rosso. Secondo l’agenzia spaziale, la roccia marziana potrebbe contenere indizi importanti sul passato di Marte. Gli scienziati della missione hanno chiamato la roccia “Atoko Point”, un soprannome scelto come riferimento a una struttura nel Grand Canyon, molto simile all’oggetto. Per il suo colore chiaro risalta tra le rocce scure del Monte Washburn, regione che Perseverance stava esplorando a fine maggio. La NASA ha riferito che il punto Atoko è lungo circa 45 centimetri e alto 35 centimetri. Con gli strumenti SuperCam e Mastcam-Z, che equipaggiano Perseverance, hanno confermato che è composto da pirosseno e feldspato, entrambi minerali legati alle rocce ignee.
Per il team è possibile che la roccia chiara appartenesse a qualche altra regione di Marte. Successivamente, sarebbe stata trasportata dalle acque di qualche fiume. È anche possibile che si sia formato sotto una struttura magmatica, e sia finito in superficie a causa di processi di erosione. Sebbene Atoko sia la prima roccia del suo genere mai vista su Marte, probabilmente non sarà l’ultima. Il rover Perseverance continua a esplorare il cratere Jezero alla ricerca di tracce di forme di vita microbica che potrebbero essere esistite lì, il che significa che dovrebbe trovare ancora strutture ancora più intriganti.
Fonte:
https://www.jpl.nasa.gov/news/nasas-perseverance-fords-an-ancient-river-to-reach-science-target