Scoperto “Loki”, un gigantesco dinosauro con le corna simili a lame

La nuova specie, cugina del Triceratopo e così chiamata in onore di un dio nordico, viveva nell’attuale Montana (USA) 78 milioni di anni fa.

Trovare una nuova specie di dinosauro è straordinario, trovarne uno che assomiglia a questo è un dono di fortuna. Un team di ricercatori ha portato alla luce nei calanchi del Montana settentrionale, a pochi chilometri dal confine tra Stati Uniti e Canada, il fossile di uno dei dinosauri più grandi e decorati conosciuti. L’esemplare, antenato del famoso Triceratopo di 78 milioni di anni, si distingue per due enormi corna a forma di lama sul retro della balza – lo scudo osseo sul cranio – e per le corna asimmetriche davanti. A causa di queste caratteristiche poco appariscenti, i paleontologi lo hanno battezzato con il nome pomposo Lokiceratops rangiformis, che significa “la faccia cornuta di Loki (una figura della mitologia norrena dall’aspetto simile) che assomiglia a un caribù“. Lokiceratops è stato ritrovato nel 2019 e ricostruito da piccoli frammenti. Una volta assemblato il cranio, i ricercatori si sono resi conto che si trattava di un nuovo tipo di dinosauro. Con una lunghezza stimata di 6,7 metri e un peso di 5 tonnellate, è il più grande del gruppo dei centrosauri – caratterizzati dalle corna – mai rinvenuto in Nord America. Come descritto nella rivista ‘PeerJ’, presenta diverse caratteristiche uniche, come le corna ricurve più grandi mai viste su un dinosauro e la mancanza del corno nasale tipica dei suoi parenti. Joseph Sertich della Colorado State University, uno dei ricercatori che ha identificato e dato il nome al dinosauro, paragona le corna di dinosauro alle piume di uccelli. Gli uccelli usano colori e motivi di piume per differenziare la propria specie da quelle simili. “Crediamo che le corna di questi dinosauri fossero analoghe a ciò che fanno gli uccelli con le esibizioni“, dice. “Li usavano per selezionare un compagno o riconoscere le specie.”

Cinque dinosauri insieme


Loki è stato scavato nello stesso strato roccioso in cui si trovavano altre quattro specie di dinosauri, il che indica che cinque diversi dinosauri vivevano fianco a fianco 78 milioni di anni fa nelle paludi e nelle pianure costiere lungo la costa orientale di Laramidia, la massa continentale occidentale del Nord America creata circa 100 milioni di esemplari. Tre di queste specie erano strettamente imparentate. “È una diversità senza precedenti trovarne cinque che vivono insieme, simile a quello che vedresti oggi nelle pianure dell’Africa orientale con diversi ungulati cornuti“, afferma Sertich. A differenza dell’ampia gamma di grandi mammiferi selvatici che vagano oggi negli Stati Uniti occidentali, come gli alci, questi antichi animali erano geograficamente limitati. La scoperta di Loki fornisce la prova che queste specie si sono evolute rapidamente in una piccola area, un processo talvolta osservato negli uccelli.

Quando il Triceratops apparve sulla scena, 12 milioni di anni dopo, le differenze regionali si erano ridotte a sole due specie di dinosauri cornuti, dal Canada al Messico, forse in risposta a un clima più omogeneo. Lo studio mostra che la diversità dei dinosauri è stata sottovalutata e presenta l’albero genealogico dei dinosauri cornuti più completo fino ad oggi. Un fossile di 280 milioni di anni fa considerato unico si rivela falso: si tratta di vernice nera